Un calendario di manifestazioni servirebbe al rilancio del settore
MONREALE, 28 maggio – Difficoltà per raggiungerla, lontana dalle manifestazioni di un certo rilievo, dimenticata dai tour operator, Monreale fa i conti, come sempre, con una situazione turistica per nulla semplice. E i dati parlano chiaro: 20% di calo delle presenze.
Il dato emerge, dando una scorsa alle presenze in arrivo nella cittadina per la classica visita del Duomo e del Chiostro dei Benedettini. Un numero in ribasso, che, al di là della constatazione generale dovuta alla crisi, impone una riflessione sulle reali ed oggettive difficoltà che contribuiscono a far diminuire il numero dei turisti.
Se resta sempre una chimera la soluzione al problema del traffico caotico in corso Calatafimi, cosa che spaventa molti tour operator e a volte li induce a rinunciare alla visita al Pantocratore, se non si può in alcun modo far sì che la sosta dei turisti vada al di là dei classici venti minuti, si comprende come quella dell'economia legata al turismo non sia "strada che spunta".
Quello che dispiace, però, ancor di più, è la totale assenza di attenzione che la Regione presta di fronte al problema turismo a Monreale. Altre città a forte richiamo turistico, da Taormina a Cefalù a San Vito Lo Capo, godono dell'attenzione della Regione che destina loro riscorse per l'organizzazione di manifestazione di un certo rilievo.
Tutta roba sconosciuta per Monreale, dove, oltre alle bellezze arabo-normanne, si potrebbe facilmente puntare sul turismo enogastronomico e sulla valorizzazione dei numerosi prodotti della nostra cucina. Anzi, l'unica grossa manifestazione che c'era, la "Settimana di Musica Sacra", è stata pure ignominiosamente cancellata.
"Se non si interviene immediatamente – è l'allarme di Salvino Caputo - questa compressione turistica avrà una ricaduta consistente sull'economia legata sul turismo e al commercio .Monreale é una città simbolo del turismo culturale e monumentale e per questo assume una rilevante preoccupazione la circostanza del calo di incassi nei principali monumenti. Ho chiesto agli assessori regionali al turismo e ai beni culturali di creare un tavolo tecnico su Monreale con albergatori amministrazione e istituzioni religiose. Oltre a creare un sistema di richiamo culturale occorre stilare un cartellone di eventi che faccia da richiamo ai monumenti e al territorio".