Entro la prima decade di giugno arriverà la prima tranche del "salva imprese"

 La Fiora: "Potremo dare risposta ai nostri creditori"

MONREALE, 28 maggio – Probabilmente entro la prima decade di giugno arriverà la prima tranche della somma che il governo italiano, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, ha stanziato per i Comuni che ne hanno fatto richiesta per far fronte all'anticipazione di liquidità.

La somma che arriverà serve materialmente al pagamento dei debiti (sia quelli di parte capitale che quelli correnti) ed ammonta per la precisione a 7.949.189,98 euro. Si tratta nello specifico del decreto legge 35 dell'8 aprile 2013, il cosiddetto Decreto "salva imprese", recante "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione e degli enti locali".

La metà di questa cifra, che arriverà alle casse comunali, sarà così ripartita: 2.094.141,29 euro, che serviranno a pagare i residui passivi di parte capitale alla data del 31 dicembre 2012, in deroga al famoso patto di stabilità, mentre i restanti due milioni di euro servono per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili del comune. La seconda tranche dovrebbe, invece, arrivare verosimilmente entro il 28 febbraio del 2014.

L'assessore al bilancio, Giuseppe La Fiora, ha affermato che "Il Comune di Monreale ha avviato entro i termini perentori previsti dalla norma, cioè il 30 aprile 2013, la richiesta tanto degli spazi finanziari necessari per poter effettuare il pagamento dei debiti di parte capitale in deroga al patto di stabilità, quanto la richiesta di anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre, l'anticipazione sarà restituita in 30 rate annue di pari importo".

Quando le somme saranno a disposizione dell'amministrazione, quest'ultima procederà al pagamento dei debiti entro trenta giorni e dando precedenza ai debiti per i quali non esiste cessione pro-soluto, e tra questi, si procederà per anzianità del debito, quindi in rigoroso ordine cronologico.

Il Comune, infine, dovrà rendicontare entro 45 giorni dall'erogazione dell'anticipazione alla cassa Depositi e Prestiti, con l'indicazione di quali creditori sono stati pagati e tutti gli estremi del pagamento.

"Attraverso questa procedura – ha concluso Giuseppe la Fiora – il Comune sarà così in grado di dare risposte a favore dei propri creditori che da anni attendono il pagamento di quanto loro dovuto per cessioni di beni o prestazioni di servizi effettuate, immettendo sul sistema economico liquidità che, per i tempi che viviamo, costituisce linfa vitale per le imprese in difficoltà".