Migliorerà la capacità di convogliare le acque. Ne beneficerà pure Monreale
CONTESSA ENTELLINA, 24 maggio - Arrivano buone notizie per gli agricoltori del territorio monrealese che gravitano attorno all'invaso Garcia, al confine con il comprensorio di Roccamena e di Contessa Entellina. Presto potrà essere realizzata una bretella "allacciante", in grado di convogliare notevoli quantità idriche.
Il finanziamento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica con decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il provvedimento assegna 40 milioni di euro per la realizzazione delle opere di derivazione del Fiume Belice destro e degli affluenti nel serbatoio della Diga Garcia che attualmente, invece, capta le acque del Belice sinistro.
La diga Garcia, gestita dal Consorzio di Bonifica 2 Palermo garantisce una riserva idrica di circa 63 milioni di metri cubi d'acqua, 43 dei quali destinati al settore irriguo (delle province di Palermo, Trapani ed Agrigento) e i restanti 20, invece utili per il settore potabile (a beneficio della provincia di Trapani ed in parte di Agrigento). Le somme provengono dai fondi Cipe destinate a opere infrastrutturali in favore dello sviluppo agricolo, destinate al Consorzio di Bonifica. La notizia è stata salutata molto positivamente deputato regionale del Pdl Salvino Caputo che questa mattina ha partecipato a Sambuca di Sicilia al convegno sul ruolo dei Consorzi di Bonifica.
"DA oltre 15 anni - ha dichiarato Salvino Caputo - si era in attesa di questo finanziamento finalizzato ad aumentare la consistenza idrica della diga Garcia per migliorare le erogazioni in favore degli agricoltori in particolare per i territori tra Monreale, Roccamena e Contessa Entellina che ogni anno subiscono danni per la insufficiente riserve idrica o alti costi per ricorrere a sistemi alternativi di approvvigionamento idrico. Con queste opere simili inconvenienti saranno superati cosi come il pericolo della perdita del finanziamento".