Randagismo, l'associazione "Una" presenta un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica

Nella lettera descritti alcuni presunti episodi di sparizione di cani

MONREALE, 21 maggio - Non si placano le polemiche relative al problema del randagismo nel territorio monrealese. Dopo la manifestazione del Partito Animalista Europeo di domenica scorsa, per protestare contro l'ingresso dei cani nei giardini pubblici, arriva una denuncia alla Procura della Repubblica.

A presentarla è stato Giuseppe Lo Vecchio, presidente del'associazione Una (Uomo, Natura, Animali) che ha sollevato il caso di una presunta morte di un cane, che dopo l'arresto del sua affidatario, sarebbe stato trasportato presso un locale comunale, definito "dell'acetilene", dove sarebbe morto per gli stenti.

La denuncia parla pure di una segnalazione, che sarebbe partita dalla Stazione dei carabinieri di San Martino, finalizzata a recupero di un cane randagio definito "mordace" del quale non ci sarebbero più notizie. Nella nota destinata alla Procura, inoltre, Lo Vecchio parla della presenza di un cane avvelenato, questa addirittura risalente al 27 febbraio scorso, adagiato ai margini della carreggiata, al chilometro 11,6 della strada statale 186. Lo stesso animale sarebbe stato poi rimosso dopo alcuni giorni.

Nella sua denuncia il presidente di Una fa riferimento ad un modus operandi fatto di "direttive verbali e sbrigative", lamentando questo comportamento delle ultime due amministrazioni comunali, definite "totalmente inadempienti". La lettera denuncia si conclude con le richiesta di perseguire i responsabili diretti o indiretti di queste presunte inadempienze.