"Ordinanza illegale, la multa non la paghiamo"

Manifestazione degli animalisti oggi contro l'ordinanza sulla conduzione dei cani. LE FOTO

MONREALE, 19 maggio - E' stata la prima, ma - dicono - non sarà l'ultima. Le altre, nelle intenzioni del Partito Animalista Europeo, si terranno sotto casa del sindaco Filippo Di Matteo.Se la manifestazione odierna voleva essere una sfida, beh, lo è stata in piena regola.

Stamattina, all'interno dell'antivilla comunale, si sono dati appuntamento gli animalisti della Lida Palermo, che hanno manifestato per protestare contro l'ordinanza, ormai famosa, numero 50, emanata qualche giorno fa dal sindaco, con la quale si disciplina la conduzione dei cani nei luoghi pubblici, ma soprattutto si fa divieto di introdurre i quadrupedi all'interno dei giardini comunali. Il provvedimento, tra l'altro, contiene il divieto di far abbeverare i cani nelle fontane pubbliche. "Una vera e propria ingiustizia", secondo gli animalisti, contro la quale promettono battaglia.

Gridando parole che andavano da "illegale" a "incivile", "vergogna", o scandendo slogan che dicevano "noi la multa non la paghiamo", hanno fatto il loro ingresso in antivilla comunale sotto gli occhi dei Vigili Urbani e di una pattuglia dei carabinieri, giunta per garantire l'ordine pubblico.

"Il cartello che vieta l'ingresso ai cani in antivilla - dice Enrico Rizzi, leader del movimento - non reca il timbro del Comune e quindi non lo riteniamo valido. Inoltre i vigili non dispongono del lettore per individuare la microchippatura dell'animale. Ma al di là di questi particolari formali, protestiamo contro l'ordinanza soprattutto per l'abbeveraggio dei cani. Riteniamo che il Comune debba trovare delle misure alternative, sottolineando come in questi giardini entrino diversi randagi senza che il Comune stesso prenda alcun provvedimento. Da due anni chiediamo un incontro al sindaco, ma non ci ha mai ricevuti".

Non è mancato qualche momento di tensione, è volata qualche parola grossa, ma alla fine la manifestazione non ha perduto di vista il carattere pacifico che voleva avere e tutto si è concluso senza particolari problemi. I Vigili Urbani hanno elevato una decina di multe, la cui efficacia non è stata riconosciuta dai manifestanti, che hanno già affermato di volerle impugnare.

.