Solo mezzo stipendio per gli operai Ato, il Comune adesso integra

Di Matteo annuncia di aver versato altri 100 mila euro

MONREALE, 8 maggio - I lavoratori dell'Ato hanno percepito soltanto metà stipendio di marzo, ma il sindaco Filippo Di Matteo ha annunciato di avere versato, già ieri pomeriggio, altri 100 mila euro, per coprire l'intero stipendio degli operatori e la quota-parte degli amministrativi in capo a Monreale.

I centomila euro che il Comune aveva versato la scorsa settimana sono stati appena sufficienti a coprire la metà del netto in busta degli operatori. Facile immaginare lo sdegno dei lavoratori quando si sono visti accreditare sul conto corrente soltanto la metà della retribuzione, per di più di marzo.

"Non riusciamo più - ha detto Massimiliano Cangemi, in rappresentanza dei colleghi - a fare fronte alle richieste dei creditori, cui nulla interessa dei ritardi nei pagamenti da parte della società. Adesso, decidono anche di versarci metà stipendio, gettando così nella disperazione le nostre famiglie".

Il liquidatore Roberto Terzo ha spiegato di non potere fare altro a fronte della cifra versata dal Comune: "i pagamenti per centri di costo ci impongono di pagare i lavoratori di pertinenza di un comune in base a quanto versato dallo stesso e la cifra pagata da Monreale non era congrua. Attendiamo di ricevere la seconda trance". Di Matteo è intervenuto a rassicurare tutti, annunciando il versamento già effettuato di altri 100 mila euro.

"Bisognerà attendere - ha detto il primo cittadino - i tempi tecnici dei trasferimenti bancari e i lavoratori riceveranno tutto lo stipendio di marzo, così come gli amministrativi la quota di nostra pertinenza". Intanto, sta rientrando l'emergenza dei giorni scorsi, quando la spazzatura aveva riempito gli angoli soprattutto delle strade decentrate, a causa del guasto dei mezzi a nolo.

Ieri mattina, gli operatori erano all'opera per rimuovere i cumuli, di cui è rimasta testimonianza negli odori sgradevoli.