Per Giangrande le condizioni rimangono stabili: "E' intubato, ma vigile"

Diramato il terzo bollettino sulle condizioni del brigadiere

ROMA, 29 aprile – "Giuseppe Giangrande attualmente è sedato, intubato e ventilato meccanicamente. E' facilmente risvegliabile e le sue condizioni rimangono stabili. La prognosi sulla vita resta ancora riservata".

Questa la sintesi del terzo bollettino sulle condizioni del brigadiere dei carabinieri ferito ieri nel corso di una sparatoria nei pressi di Palazzo Chigi. Il comunicato è stato diramato poco fa dai sanitari del Policlinico Umberto I di Roma. I medici hanno aggiunto che le sue condizioni neurologiche "attualmente non sono valutabili, a causa della sedazione. Potranno esserlo non appena la sedazione stessa verrà sospesa".

Poco prima, il professor Antonino Santoro direttore del reparto di neurochirurgia del nosocomio della capitale, che ieri aveva operato il brigadiere monrealese, aveva affermato che "Giangrande ha trascorso una notte tranquilla, con i parametri vitali normali, è intubato, ma è vigile e capisce le cose che gli vengono dette. Adesso valuteremo le sue condizioni respiratorie, per capire se ci sarà da effettuare una eventuale tracheotomia".