Selezione del personale per il Complesso Guglielmo, la Cisl: "Stabilizziamoci i precari"

"Perchè non avviare un confronto con il Consiglio comunale?"

MONREALE, 29 aprile - "Sicuramente merita apprezzamento l'iniziativa assunta dai parlamentari regionali Caputo e Lo Giudice, che hanno preannunciato l'intenzione di vigilare con rigore ed attenzione sulle modalità con cui sarà assunto il personale da destinare alla gestione del sito museale da ospitare al complesso monumentale Guglielmo II".

Lo afferma il segretario aziendale della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli. "Noi della Cisl, come di certo tutte le altre organizzazioni sindacali - dice il sindacalista - sosteniamo la necessità che tutti i percorsi occupazionali vengano attuati all'insegna della massima trasparenza e della più assoluta correttezza, ma ci lascia francamente perplessi l'ipotesi che per gestire la nuova struttura museale sia indispensabile rivolgersi ai privati. Per noi, la priorità non può che essere quella di utilizzare al "Guglielmo II" anzitutto coloro che già prestano servizio al Comune di Monreale, soprattutto per garantire prospettive di stabile occupazione ai lavoratori precari.

Non vorremmo che la frenesia di far 'sognare' posti di lavoro - dice ancora Giacopelli - inducesse qualcuno a dare per scontato che la gestione del museo debba essere obbligatoriamente affidata ad un soggetto privato: prima di giungere, eventualmente, a questa scelta, sarà doveroso accertare se effettivamente il Comune non disponga già di risorse umane adeguate per garantire il funzionamento della struttura museale, che evidentemente avrà bisogno anche di personale ausiliario ed amministrativo.

Proprio di recente, è stato deciso di affidare ad un privato la gestione delle aree di sosta a pagamento, escludendo del tutto la possibilità di avvalersi dei lavoratori comunali per lo svolgimento di questo servizio, che peraltro è altamente remunerativo: è una decisione che non solo non condividiamo, ma che per di più ci appare alquanto discutibile.

Sarà utile, quindi, - conclude il sindacalista - che gli amministratori si impegnino ad avviare a breve un serio confronto con l'intero Consiglio comunale e con le forze sindacali per affrontare responsabilmente la delicata e complessa questione che riguarda il reclutamento del personale del nuovo museo".