Senza lavoro e sfrattato di casa, un uomo chiede aiuto alle istituzioni

Una delle storie della crisi che attraversa i nostri giorni

MONREALE, 21 aprile - Può essere considerato a tutti gli effetti un dramma della disperazione. Uno dei tanti che, purtroppo, costellano i nostri giorni. Uno di quelli che, con la crisi che dilaga e che miete ogni giorno vittime a valanga, getta nello sconforto chi viene a trovarcisi.

E' quello di Antonino Palmeri, 55 anni (nella foto), per una vita impegnato nel settore della ristorazione, con una lunga carriera come cameriere in prestigiosi locali palermitani.

Adesso, però, con la ristrettezze che si avvertono a tutti i livelli, ha perso il posto di lavoro, perchè l'azienda dove lavorava gli ha dato il benservito. Un problema di enorme portata, perchè, come spesso capita, ha gettato una famiglia nell'indigenza. Palmeri, che ha a carico anche una moglie e due figli di 29 e21 anni, tutti e tre disoccupati, adesso difficilmente riesce a trovare un'occupazione alternativa. La sua, infatti, è un'età alla quale le imprese non guardano per eventuali assunzioni, ammesso che di questi tempi ci siano aziende che assumono.

Antonino Palmeri, tra l'altro, poichè da diversi mesi non riusciva a pagare l'affitto della casa di via Ponte Parco nella quale abita, è stato (giustamente) sfrattato dal proprietario. Il giudice del tribunale civile, comprendendo le sue difficoltà economiche, anzichè concedergli i tradizionali due mesi di tempo per lasciare l'appartamento, gliene ha concessi quattro. Il 30 giugno, però, è vicino e per quella data Palmeri dovrà fare le valigie. "Sono disperato - afferma l'uomo - non so proprio dove andare e rischio di finire in mezzo alla strada". Nel tentativo di darsi aiuto, l'ex cameriere si è rivolto al Comune, alla Prefettura, alla Caritas, ma tutti non sono stati in grado di fornirgli una soluzione e di assicurargli un tetto. "Lancio ancora una volta un appello - aggiunge - a tutte le autorità, perchè possano darmi una mano a trovare una soluzione. Diversamente io e la mia famiglia saremo veramente alla disperazione".