Sarà distribuito a 200 commercianti ed imprenditori in forma anonima
MONREALE, 24 novembre – Le istituzioni stanno al fianco degli imprenditori taglieggiati e minacciati e si attivano per affermare la legalità. È questo il senso dell’iniziativa antiracket ed antiusura, presentata stamattina dall’amministrazione comunale. Il progetto è stato esposto nel corso di una conferenza stampa e prende il via in un territorio, quello del Comune di Monreale, dove la denuncia dei fenomeni estorsivi è taboo, non certo per assenza di organizzazioni criminali legate alla mafia.
Consiste nella distribuzione ad un campione di 200 commercianti, imprenditori edili ed artigiani di un questionario, che i destinatari dovranno compilare in forma assolutamente anonima e spedire al Comune (il questionario verrà distribuito assieme ad una busta già affrancata).
L’iniziativa servirà a comprendere quanto sia radicato nel territorio il fenomeno delle estorsioni, che poi, purtroppo, determina spesso il ricorso all’usura, quando le condizioni economiche di un commerciante diventano assai precarie. La banca dati che verrà create sulla materia, sempre rispettando l’anonimato e la riservatezza, sarà trasmessa ai carabinieri perché possa servire di supporto alle indagini che l’Arma effettua in materia di contrasto ai fenomeni della criminalità organizzata.
«Abbiamo l’obbligo di intervenire – ha detto il sindaco, Filippo Di Matteo – assieme all’autorità giudiziaria competente, per attenuare un fenomeno preoccupante».
«Ci auguriamo che ci sia una risposta da parte dei commercianti e degli imprenditori – ha aggiunto il neo assessore alla Legalità, Marco Intravaia – I risultati saranno inviati all’Arma dei Carabinieri con i quali ci sarà un rapporto di collaborazione. È intenzione dell’amministrazione, inoltre, avviare uno sportello della legalità, che sia una struttura stabile e soprattutto un punto di riferimento a sostegno del settore produttivo di questa città. Su questa iniziativa l’amministrazione è compatta e gode pure del supporto della Provincia regionale di Palermo e dell’Assemblea regionale siciliana».
«Questa iniziativa – ha concluso il vicesindaco, Salvino Caputo, che ha la delega ai Beni confiscati a Cosa Nostra – vuole essere una radiografia dal basso che serva da iniezione di fiducia ai commercianti. Sappiamo, purtroppo, che Monreale non è un’isola felice e che il piazzo si paga. Proprio per questo, per primi nel nostro territorio, lanciamo questo importante progetto, ne rispetto dell’assoluto anonimato e della riservatezza di ogni imprenditore».
Questo, infine, il testo integrale del questionario che sarà somministrato ai commercianti:
Questionario riservato
Hai ricevuto richieste di estorsioni? SI__ NO__
Ti sei rivolto alle forze dell’ordine? SI__ NO__
Hai pagato o ti sei rifiutato di pagare? SI__ NO__
Da quando paghi ? ( indicare il periodo: _________________________)
Hai ricevuto intimidazioni o danneggiamenti ? SI__ NO__
Perché non hai presentato denuncia?
a) per paura di ritorsioni SI__ NO__
b) per mancanza di fiducia verso le istituzioni SI__ NO__
c) se ti dovesse accadere oggi, saresti pronto a denunciare?
SI__ NO__
Ti sei rivolto ad usurai? SI__ NO__
Per quale motivo?
a) perché le banche non danno credito SI__ NO__
b) per la crisi economica SI__ NO__
c) che genere di aiuti ti attendi dalle istituzioni? (____________________
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Sei favorevole alla nascita di un’associazione anti-racket a Monreale?
SI__ NO__
Cosa ritieni che l’amministrazione comunale possa fare per sostenerti?
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Ti prego di compilare il questionario e restituirlo in busta chiusa già affrancata diretta al Comune di Monreale; Ti sarà assicurato l’assoluto riserbo ed anonimato. Tutto ciò ci consentirà di adottare i provvedimenti più utili per l’affermazione della legalità.