Trecento punti di sutura per il cagnolino investito, il femore rotto, ma si salverà
L'animale è stato operato in una struttura palermitana
MONREALE, 30 marzo - Trecento punti di sutura, la frattura del femore, alcune parti della pelle in necrosi, che difficilmente potranno essere sanate. Queste le condizioni generali di "Arturo" il bastardino di pastore tedesco investito ieri mattina in via Aldo Moro.
L'animale, però, a meno che la situazione non precipiti, si dovrebbe salvare. Se lo farà, però, dovrà ringraziare però Roberto Caputo ed Alessandro Catalano, i due ragazzi di Gioventù Protagonista, che ieri, subito l'incidente, si sono prodigati per soccorrere l'animale.
I due giovani, dopo un primo intervento del veterinario Dino Miceli, hanno improvvisato la costruzione di una barella per trasportare la bestiola e l'hanno trasportata caricandola sulla propria auto presso il canile di via Tiro a Segno di Palermo.
Al canile municipale, i medici, viste le gravissime condizioni del cucciolo (che ad occhi e croce ha circa nove-dieci mesi, sottoponevano questo ad un immediato intervento chirurgico che necessitava di 300 punti di sutura. Successivamente l'animale veniva trasportato in un altro centro per le cure ortopediche acausa della frattura del femore. Dopo poche ore l'animale ha dato piccoli segni di ripresa che fanno ben sperare per la guarigione.
"Siamo felici - affermano Roberto Caputo e Alessandro Catalano - di essere riusciti ad evitare che un altro cane divenisse vittima della incuria e della inciviltà delle persone. Abbiamo apprezzato la disponibilità dei due dipendenti comunali, ma è assurdo che il Comune non possegga un mezzo idoneo ad affrontare casi di emergenza come questi. O che avremmo dovuto attendere un intervento da parte di un associazione che doveva raggiungerci da Carini, circostanza questa che avrebbe determinato sicuramente il decesso dell'animale. Questo episodio ripropone con estrema attualità e drammaticità la questione della mancanza nel territorio di Monreale di una struttura idonea ad accogliere animali feriti o come in altre occasioni in abbandono".