Rifiuti: al via l'operazione "Monreale pulita"

A Pioppo, frattanto, comincia la prima class action contro la Tarsu

MONREALE, 29 marzo - E' stata chiamata "Operazione Monreale pulita" e ha preso il via per la prima volta l'uso della macchina spazzatrice che lava, disinfetta e spazza . Un lavoro che va dalle 5 alle 11 nel centro storico e strade adiacenti.

Alla guida della complessa macchina c'è l'operaio dell'Ato, Massimiliano Cangemi, pronto a precisare che non sarà solamente l'area monumentale a volersi distinguere dalle altre località per la sua importanza artistica. Si interverrà mercoledì e giovedì al mercatino di piazza Ignazio Florio, nelle vie Venero e Biagio Giordano e dove sostano i pullman a valle del duomo.

E non è la sola novità, dal momento che Monreale è già in condizione di dare i primi segnali positivi conseguiti con il piano della raccolta differenziata. Infatti in virtù dell'azione che si sta portando avanti nel territorio comunale e grazie quindi al notevole risparmio dei costi di discarica,è stato calcolato che per il 2013 è previsto un abbattimento del 20 per cento, che andrà notevolmente a ridurre il costo della Tarsu. Il progetto che fa rilevare risultati mai raggiunti, benchè ancora lontani da livelli paragonabili e quelli di altre città a vocazione turistica, sino ad oggi è partita con la raccolta del vetro e la distribuzione dei contenitori a tutti gli esercenti con particolare riferimento ai locali pubblici. Mentre una volta la settimana gli operatori passano nelle abitazioni per raccogliere i materiali differenziati. Un progetto messo in atto in tre fasi graduali con il servizio per la carta e per la plastica. E' prevista anche una campagna d'informazione capillare , con la distribuzione di vademecum.

L'Ato, inoltre, invita la cittadinanza a rivolgersi allo 091.6401770 per la rimozione degli ingombranti da non lasciare per strada. Da rilevare i buoni risultati (in miglioramento) per quanto riguarda il conferimento nei contenitori rispettando l'orario dalla ore 19 alle 4 del mattino. Un progetto entrato nelle scuole grazie a Domenica Patellaro presidente della Consulta Giovanile che fa sì che attraverso il gioco i bambini imparino a differenziare.

Frattanto da Pioppo potrebbe partire la prima sorta di "class action" contro l'aumento della Tarsu. Ieri una riunione promossa dal Comitato Pioppo Comune ha evidenziato come, dopo l'effettuazione del pagamento, comunque necessaria,esista la possibilità di ricorrere presso la Commissione Tributaria contro la delibera comunale, che presenterebbe qualche vizio. il Comitato si è rivolto a due legali, l'avvocato Manlio Madonia e l'avvocato Bevastrelli .

"Tutti coloro che vogliono fare ricorso - fa sapere la nota - devono recarsi entro, il 5 aprile 2013 in via Chiasso Dolo (locali Mazzola) il martedì e il giovedì, e il mercoledì e il venerdì presso il sindacato CGIL e il patronato ENASC di via provinciale dalle ore 16,30 alle 19 muniti delle fotocopie della carta di identità, del codice fiscale e dell'avviso bonario di pagamento TARSU con busta. Il costo del ricorso e' di 35 euro a ricorrente. Riteniamo prosegue l'avviso - che il ricorso vada fatto poiché a fronte di un aumento spropositato e ingiusto della TARSU abbiamo un servizio pressoché inesistente e un territorio circondato da discariche abusive, frutto di politiche ambientali scellerate da parte di questa e delle precedenti amministrazioni".