Crisi Almaviva contact, la società rifiuta la sede del Cres

La società è sempre alla ricerca di una nuova sede

MONREALE, 22 marzo – Non sarà il Cres di Monreale la sede nella quale potranno essere ospitati i lavoratori della società Almaviva Contact. L'azienda, infatti, ha rifiutato la proposta della Regione che intendeva individuare una nuova sede per i lavoratori del call center.

 Oggi, frattanto, per l'ennesima volta, è saltato il vertice che doveva verificarsi in Prefettura tra Almaviva Contact, Regione e sindacati. I problemi sono essenzialmente logistici. A Palermo l'azienda ha due sedi in via Filippo Cordova e in via Marcellini. Nel capoluogo permane il concreto rischio di veder licenziati 4.000 lavoratori, a causa dei contratti di locazione che sono scaduti. L'azienda ha anche una sede a Catania, dove pochi giorni fa sono stati stipulati contratti di solidarietà. La sede del Cres è stata ritenuta inidonea ad ospitare tutti i lavoratori Almaviva.

"Abbiamo già avuto diversi appuntamenti rinviati con la Regione – spiega il coordinatore regionale dell'Ugl per il comparto delle Telecomunicazioni, Giovanni Gorgone – avevamo l'appuntamento fissato per quest'oggi alla Prefettura, ma per motivi ancora ignoti è stato rinviato anche questo e dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, verificarsi a metà della prossima settimana e comunque auspichiamo prima di Pasqua".