Il molosso aveva ancora una catena spezzata al collo
MONREALE, 17 marzo - Ancora un cane morto, ancora abbandonato per la strada. E la sede è ancora una volta San Martino delle Scale. Un altro anello, quindi, si aggiunge ad una vicenda, che riguarda la frazione, teatro anche nei giorni scorsi di macabri ritrovamenti e di roventi polemiche.
Se qualcuno, soprattutto sui social network, si era posto il quesito della presunta veridicità del problema, in questa occasione probabilmente dovrà ricredersi.
E' di ieri il ritrovamento di un grosso esemplare maschio di rottwailer ucciso, non si sa se al termine di un combattimento o in circostanze diverse. L'animale, comunque, portava i segni di una evidente sofferenza ed aveva ancora legata al collo una catena spezzata. E' stato poi avvolto in un sacco di cellophane, compresa la zona attorno alla testa e questo potrebbe far pensare che sia morto per asfissia. Successivamente, e questa deve essere stata un'impresa non molto facile da realizzare, considerata la mole di un animale che pesava circa cinquanta chili, è stato trasportato ed abbandonato lungo la panoramica che da San Martino conduce a Monreale, proprio sotto il Castellaccio.
Il fatto, certamente sgradevole alla vista, ripropone ancora una volta il problema dei numerosi animali del territorio che, o perchè randagi e quindi pericolosi per la comunità, o perchè utilizzati per fini vietati dalla legge, come i combattimenti, certamente costituiscono un grosso problema, che ancora aspetta una soluzione e che squalifica un'intera comunità come quella nostra.
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