Salta l'impianto elettrico al municipio, necessario individuare nuovi locali per due uffici

Il black out ha riguardato gli uffici Protocollo e Personale

MONREALE, 16 marzo - Salta l'impianto elettrico al municipio e vanno fuori uso anche gli alimentatori dei computer degli uffici protocollo e personale. Arriva anche questa tegola sull'amministrazione comunale. L'inconveniente si è verificato ieri e comporterà adesso grosse difficoltà di tipo logistico.

L'impianto non ha retto, molto probabilmente a causa della sua vetustà, ed improvvisamente si è trovato nel bel mezzo di un black out elettrico. Il guasto ha investito tutto il piano ammezzato, compreso l'ufficio della Presidenza del Consiglio e quello delle notifiche. Da verificare lunedì mattina eventuali guasti ai computer e soprattutto se questi hanno perso dei dati.

Sarà necessario, in ogni caso, trovare delle soluzioni in tempi rapidi, per consentire la prosecuzione della normale attività lavorativa di due uffici che sono il cuore pulsante della macchina amministrativa comunale.

Ieri a Palazzo di Città, dopo il corto circuito, che ha lasciato una forte puzza di bruciato, si è cercato di ovviare, spostando alcuni computer nelle stanze che non erano state coinvolte dal black out ed attivando il "vecchio" protocollo cartaceo, che ha sostituito quello "nuovo" elettronico. Si tratta, però, di soluzioni tampone, che potranno andare bene nell'immediato, ma non certamente a lungo respiro.

Purtroppo sull'impianto elettrico del municipio pesa il fatto che non è mai stata effettuata una seria manutenzione e che, pertanto, lo stesso impianto risulta oggi quanto mai obsoleto, perchè concepito circa 40 anni fa, quando i carichi elettrici a cui era sottoposto erano di gran lunga inferiori.

"Non sarà facile individuare nuovi locali - afferma il vicesegretario comunale, Giancarlo Li Vecchi - anche perchè l'ufficio protocollo, perchè sia più facilmente accessibile, deve essere ubicato in un posto di agevole ingresso e non può essere collocato quindi in piani alti. Purtroppo la scarsa disponibilità economica ci ha impedito di effettuare una manutenzione efficace e questo fatto ha determinato i problemi di ieri".

Frattanto, fra il serio e il faceto, c'è chi propone di occupare il Cres, i cui locali sono molto confortevoli e che, dopo la chiusura dell'ente, sono inutilizzati".