Cantina Kaggio, Caputo: "Un'importante traguardo per la lotta alla criminalità"

"Uno dei beni simbolo della lotta alla mafia che finalmente oggi riuscirà ad essere utilizzato"

MONREALE, 2 marzo - "Un'importante e straordinario traguardo per uno dei beni simbolo della lotta alla mafia che finalmente oggi, dopo tante vicissitudine riuscirà ad essere utilizzato per finalità sociali".

Lo afferma Salvino Caputo, deputato regionale di Fratelli d'Italia all'Ars, in relazione alla notizia dell'aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione della cantina Kaggio, bene confiscato al boss Totò Riina e assegnato dal Comune di Monreale al Consorzio Sviluppo e Legalità di cui Caputo è stato promotore e presidente. La cantina Kaggio rappresenta uno dei beni confiscati particolarmente attenzionati dall'amministrazione Caputo sia durante il mandato di sindaco di Monreale, sia da assessore con delega ai beni confiscati. Il progetto era stato finanziato inizialmente dal Governo nazionale con un primo finanziamento per la riqualificazione e la ristrutturazione.

"Finalmente dopo tanti anni – continua Caputo – sarà possibile avviare il progetto su un bene che ha sempre rappresentato un valore simbolico di lotta alla criminalità proprio perché tolto al capo di cosa nostra. In questo modo – conclude Caputo – vi è l'ulteriore dimostrazione che la confisca dei beni alla mafia rappresenta un valido strumento di contrasto alla criminalità e consente di utilizzare sui beni sottratti al potere della mafia progetti e nuove occasioni di crescita economica per il territorio".