Criticità solo in via Guardì, domani forse i risultati
MONREALE, 28 febbraio – Si conosceranno verosimilmente domani gli esiti delle analisi batteriologiche disposte ed effettuate oggi dal personale dell'Amap. Fino a quel momento resterà in vigore l'ordinanza del sindaco che vieta l'uso potabile nella zona.
La prossima settimana, inoltre, l'acqua della rete idrica di Monreale sarà monitorata dai biologi del dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Palermo, che verranno ad analizzare l'acqua in alcuni punti per testarne la potabilità.
Le analisi si erano rese necessarie poiché erano state riscontrate ancora alcune sostanze inquinanti nella sola via Guardì, residuo, probabilmente, di quelli dei giorni precedenti. Nelle altre zone, nelle quali erano stati effettuati i prelievi, invece – è bene sottolinearlo – non c'era più tracce pericolose. Il primo cittadino, però, per maggiore cautela, prima di revocare l'ordinanza di non potabilità, ha deciso di far effettuare un'ulteriore verifica con nuovi esami di laboratorio per una maggiore sicurezza della salute pubblica. Un allarme che sta preoccupando quasi tutto l'abitato a partire dalla parte alta di Monreale, compreso il quartiere Carrubella e tutto il centro storico.
Il guasto ha fatto tornare d'attualità il grosso problema della rete interna del Comune di Monreale, un paese che non registra certo problemi di approvvigionamento idrico. Il problema è legato allo stato di anzianità della condotta, risalente al lontano 1953, nella quale le perdite raggiungono persino il 40 % dell'approvvigionamento e i guasti di susseguono giorno dopo giorno.