Domani prima scadenza Tarsu: ecco cosa succederà

Di Matteo: "Andrà pagata comunque, impossibile toglierla"

 MONREALE, 27 febbraio – Arriva domani il giorno in cui i cittadini di Monreale avrebbero dovuto pagare l'ormai famosa prima rata della Tarsu. Un tributo esoso, che tante proteste ha scatenato, culminate con la manifestazione di piazza del 15 febbraio scorso.

Sono stati in molti i cittadini che si sono chiesti e ci hanno chiesto se non pagando entro domani, così come aveva detto di fare il sindaco Filippo Di Matteo dal balcone del municipio, con la folla assiepata in piazza, avrebbero poi dovuto pagare con la mora questa prima scadenza. La riposta è no. Così ha spiegato lo stesso primo cittadino. "Non sarà applicato alcun interesse aggiuntivo". La cartelle che sono state inviate a tutta la popolazione, anche se, forse per disguidi postali, c'è una piccola parte di utenza che nl'hardware hanno ancora ricevute (ma le dovrebbero ricevere nei prossimi giorni), non sono caratterizzate da una vera e propria scadenza dilazionata nel tempo. Si tratta, infatti, di inviti di pagamento "bonari" e non di vere e proprie cartelle esattoriali. Per cui, anche se si dovesse pagare più avanti non verrà applicata alcuna mora.

"C'è tempo fino al 30 giugno – dice ancora Di Matteo – per cui invito tutti a pagarla entro quella data. O comunque di pagarne una parte, quanto più possibile. Successivamente, verosimilmente nel mese di ottobre, la Serit verificherà quanto ciascuno ha pagato ed invierà la cartella esattoriale vera e propria con la differenza, cioè con l'importo della cifra mancante, non ancora versata".

Frattanto il primo cittadino afferma di volersi fare carico di incontrare i vertici della Serit, per convincerli ad una maggiore dilazione del pagamento delle cartelle esattoriali che l'istituto di riscossione emetterà in autunno.

Come ampiamente prevedibile, nulla da fare, infine, sul fronte di una eventuale, decurtazione delle somme. "Dovremo pagare – dice ancora Di Matteo – non è possibile pagare meno e questo va ribadito a chiare lettere. Purtroppo, per motivi legati alla campagna elettorale, non ho avuto la possibilità di incontrare il presidente della Regione, Rosario Crocetta, conto di farlo a breve. Con il Governatore, però, l'incontro non verterà su un possibile aiuto della Regione nei pagamenti, poiché ripeto che questi sono obbligatori, ma sarà incentrato su eventuali aiuti occupazionali che potranno essere destinati a Monreale".