Tra i nomi coinvolti anche Salvino Caputo e Nino Dina
PALERMO, 21 febbraio - La Guardia di Finanza di Palermo ha denunciato dodici esponenti politici siciliani con l'ipotesi di violazione della legge sul finanziamento dei partiti. L'inchiesta, coordinata dal pool pubblica amministrazione della Procura, non avrebbe per adesso indagati formali.
La procura deve adesso valutare se iscrivere nel registro degli indagati i 12 politici. L'informativa del nucleo di Polizia tributaria riguarda anche una trentina di amministratori ed ex amministratori dell'ente di formazione professionale Ciapi. Secondo l'accusa, i denunciati avrebbero ricevuto soldi per le campagne elettorali delle regionali del 2008 e per le comunali di Palermo del 2012: non avrebbero preso pero' direttamente denaro contante, ma una serie di societa' che operano nel settore della formazione e della comunicazione avrebbero pagato per loro spese destinate all'acquisto di materiale elettorale. Coinvolti nell'operazione sono gli ex assessori regionali al Lavoro Luigi Gentile, Carmelo Incardona e Santi Formica, l'ex titolare della Famiglia, Lino Leanza, l'ex presidente dell'Ars e oggi deputato, Francesco Cascio, l'ex parlamentare regionale Gaspare Vitrano, gia' sotto processo per concussione, il deputato Salvino Caputo e il presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Nino Dina. Con loro anche gli ex consiglieri comunali palermitani Gerlando Inzerillo e Salvo Alotta e il responsabile legale del Cantiere popolare, Mimmo Di Carlo.
Sull'argomento arriva, tra le altre, la replica di Salvino Caputo:"Lo escludo in maniera categorica - ha detto a LiveSicilia- Non ho mai ricevuto finanziamenti di alcun tipo da enti o soggetti e sono pronto a denunciare chi sostiene una cosa del genere. Sono uno dei pochi politici al di fuori del circuito del Formazione".