Una pioggia di solidarietà a Marco Intravaia

Da tutti l'invito unanime a non farsi intimidire

MONREALE, 19 febbraio - Il nuovo arcivescovo, esponenti politici, sindacalisti, ma anche tanti amici, conoscenti o semplici cittadini. In tantissimi oggi hanno manifestato la loro solidarietà all'assessore Marco Intravaia, la cui auto è stata danneggiata a seguito di un atto intimidatorio.

 A far pervenire il proprio sostegno all'assessore alla Legalità ed alla Polizia Municipale è stato Il sindaco Filippo Di Matteo, che ha discusso la vicenda nel corso di una riunione di giunta a Villa Savoia alla presenza di tutti gli assessori . “Il nostro impegno è quello di   andare avanti - ha dichiarato il sindaco Di Matteo -  nella nostra azione amministrativa con il lavoro quotidiano volto al bene comune ed alla ricerca di soluzioni per le tante problematiche del territorio”. Alla solidarietà del primo cittadino e della sua giunta si è aggiunta anche quella del nuovo arcivescovo di Monreale monsignor Michele Pennisi, che ha appreso la notizia dal sindaco Di Matteo che oggi pomeriggio si è recato con una delegazione a Piazza Armerina per portare il saluto da parte dell’amministrazione comunale, dopo la sua nomina. Monsignor Pennisi ha chiamato Intravaia al telefono, per portargli un messaggio di conforto.

Marco Intravaia ha ricevuto pure la solidarietà del Presidente del Senato, Renato Schifani. La seconda carica dello Stato, da sempre vicino ad Intravaia, si è intrattenuto con lui al telefono, invitandolo a non arretrare la propria azione.

"Credo che nessun clima di tensione possa determinare o giustificare un stato di intimidazione o di danneggiamento così grave" ha detto da parte sua il deputato regionale Salvino Caputo che ha espresso solidarieta ad Intravaia, invitandolo a continuare nel suo impegno civile. Il vicepresidente della Provincia di Palermo, Pietro Alongi, esprime solidarietà nei confronti dell'assessore comunale  "vittima di un atto vandalico. La determinazione politica dell'amico Marco Intravaia nel territorio monrealese - aggiunge Alongi - non si fermerà. Non potranno essere mani vigliacche a intimidire una politica sana e onesta".

"A nome di tutti gli appartenenti al Partito Democratico monrealese  - dice da parte sua il segretario cittadino Fabio Ganci - esprimo la mia piena solidarietà all’assessore Marco Intravaia per la vile intimidazione subita. La nostra natura democratica ci impone di mantenere il dibattito nei limiti del civile rispetto dell’avversario politico, pur nella diversità di vedute. Per questo non possiamo che condannare fermamente l’intimidazione subita dall’assessore, che si pone al di fuori del legittimo dissenso e rievoca tristemente un clima di paura, che in passato ha portato a nefaste conseguenze che hanno insanguinato la nostra terra. Ci auguriamo che le forze dell’ordine rispondano prontamente a questa escalation criminale, al contempo augurandoci che, da tutte le parti, possano raffreddarsi gli animi e si possa ricondurre la dialettica politica nell’alveo dei principi sanciti dalla nostra Costituzione".

Dalla parte di Marco Intravaia anche il comandante della Polizia Municipale di Monreale Mario Cusimano, con il quale lavora fianco a fianco. "A nome di tutto il Corpo di Polizia Municipale - ha detto - esprimo la solidarietà a Marco del quale conosco le qualità umane e del quale apprezzo l'impegno quotidiano con cui ricopre la sua carica assessoriale".

Ad Intravaia pure la solidarietà di numerosi consiglieri comunali, delle organizzazioni sindacali e di tantissima gente che sentito l'esigenza di contattarlo personalmente per testimoniargli il proprio sostegno".