Cartelle Tarsu, un rinvio che non accontenta nessuno

La situazione è ancora lontana dalla conclusione. LE FOTO DELLA GIORNATA

MONREALE, 15 febbraio - Alla fine è arrivata, forse, l'unica decisione possibile: quella di sospendere temporaneamente la prima rata della Tarsu, in attesa che l'amministrazione comunale, accompagnata da una delegazione di manifestanti, incontri il presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Altro il sindaco non è riuscito a promettere. Nessuna revoca degli aumenti delle bollette, nessun annullamento e neppure nessuna dismissione sua o della giunta comunale.

E' finita sostanzialmente così la maxi manifestazione che si è svolta stamattina a piazza Vittorio Emanuele, sotto il municipio. Una manifestazione spontanea, organizzata da cittadini esasperati, che non ce la fanno a campare, figurarsi se possono pagare un tributo esorbitante, peraltro accompagnato da un servizio che ha lasciato molto spesso a desiderare. A protestare e dire basta a questa "macelleria" erano circa 500 (stavolta non c'è guerra di cifre tra organizzatori e la Questura), ai quali se ne sono aggiunti altrettanti provenienti da Pioppo, dove in precedenza era stato bloccato il traffico sulla Provinciale, sempre in segno di protesta. Una iniziativa che non ha precedenti nella storia recente di Monreale e che, peraltro, data la situazione, potrebbe non rimanere isolata.

Quando il sindaco ha dato l'annuncio al microfono, affacciandosi al balcone del Palazzo di Città, comunicando la sua decisione, è scoppiato un boato, comprensibile per lo stato di tensione. A ben riflettere, però, quella di oggi, purtroppo, non è la vittoria di nessuno. Non dell'amministrazione che stamattina, qualora ce ne fosse ulteriore esigenza, ha toccato con mano la disperazione e lo sconforto della gente; non dei cittadini che chiedevano l'annullamento delle cartelle e che, invece, dovranno "accontentarsi " soltanto di un piccolo rinvio, in attesa che la Regione decida di prendere in mano la situazione. Chi si aspettava risultati più eclatanti, a cominciare dalle dimissioni del sindaco, quindi, è andato deluso.

La manifestazione è stata seguita attentamente anche dalle Forze dell'Ordine: Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, hanno consentito che il tutto non degenerasse e fortunatamente, tranne qualche sporadico lancio di uova, si è evitato che le giuste proteste della gente, sconfinassero in atti di violenza o di vandalismo.