Cartelle Tarsu, monta la protesta: venerdì mattina manifestazione a piazza Vittorio Emanuele

E' promossa  da un comitato spontaneo. Obiettivo mille firme

MONREALE, 13 febbraio - Il malcontento è divampato in un attimo. L'invio delle cartelle della Tarsu, recanti aumenti che arrivano anche al 100%, è diventato in pochissimo tempo l'argomento di discussione principe di ogni angolo della città.

Un aumento vertiginoso che ieri ha visto nascere il comitato spontaneo dei cittadini. Così in meno di tre ore sono state raccolte più di 600 firme di cittadini. Ma la raccolta firme continuerà anche nei giorni di oggi e domani. Il posto di raccolta firme è stato fissato presso l'Antico Bar del Corso, in via Roma.

Ma sarà venerdì mattina, a partire dalle 9, che tutto il malcontento verrà fuori, quando si sono dati appuntamento i cittadini, coordinati dal comitato spontaneo, per manifestare davanti il Palazzo di Città, in piazza Vittorio Emanuele. L'appuntamento servirà a manifestare il disappunto dei cittadini per l'aumento vertiginoso della Tarsu e per consegnare le firme raccolte al sindaco, del quale il comitato chiede le dimissioni. Prevista l'adesione anche di cittadini provenienti dalle frazioni.

Le difficoltà della gente, soprattutto in questo momento di grave crisi, sono enormi. Se si considera che le tasche dei cittadini sono già state disastrate dall'Imu, si considera quanto pesante sia il momento. L'argomento non è assolutamente da sottovalutare e potrebbe avere dei risvolti anche sotto l'aspetto dell'ordine pubblico. Giusto per dare un'idea, il proprietario di un abitazione da 95 metri quadri con un garage da 25 metri quadri, dovrà pagare una bolletta Tarsu da 606 euro. Ma chi avrà tutto il diritto e la voglia di mettersi le mani ai capelli saranno gli esercenti, soprattutto i proprietari di negozi dalle grandi superfici, le cui tariffe sono davvero esorbitanti.

Per Massimiliano Lo Biondo "L'aumento delle bollette della Tarsu? Solo per coprire le spese scellerate dell'ATO Pa2. Nulla a che fare con la qualità del servizio. Per anni ne le ho gridate e messe in luce, dicendo che tutto avrebbe penalizzato i cittadini. Per qualcuno ero io fissato con l'Ato. Ma ora che nelle bollette e' arrivato l'aumento del 130% della Tarsu, forse capirà che non sono più esagerato".