Chiedono l'avvio di cantieri per far fronte dalla disoccupazione
MONREALE, 1 febbraio – Un gruppo di disoccupati appartenenti al settore dell'edilizia ha occupato stamattina la Sala Rossa del Palazzo di Città. Al centro della protesta la grave situazione occupazionale che attanaglia il settore.
I disoccupati chiedono che venga dato avvio ad una serie di lavori utili al decoro della città. Lavori, però, che necessitano di essere finanziati da cantieri scuola finanziati individuati dalla Regione. Chiedono, inoltre, che questi cantieri prevedano l'impiego di manodopera locale, ormai in stato di forte depressione. La protesta, così come hanno affermato i manifestanti, verosimilmente andrà avanti fin quando non arriverà qualche atto concreto. E proprio per questo motivo, il Comando di Polizia Municipale ha predisposto un servizio di sorveglianza anche notturno dei locali del Municipio.
Il sindaco Filippo Di Matteo, da parte sua, ha fatto sapere di aver già avviato le procedure per dare vita a forme di ammortizzatori sociali per fare fronte a questo grosso stato di disagio manifestato dai disoccupati. "Ho scritto già al presidente della Regione, al quale ho chiesto un urgente incontro – fa sapere il primo cittadino – al Prefetto ed all'assessorato regionale al Lavoro, chiedendo il finanziamento di cantieri scuola, in grado di dare una boccata d'ossigeno ad un'economia in forte stato di depressione, come quella del settore edile di Monreale. Mi auguro che le istituzioni, comprendendo il grave stato di disagio, tanto dei disoccupati, quanto dell'amministrazione comunale, sia sensibile a queste tematiche e dia un contributo concreto a questa difficile causa".
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