Villa Savoia, è stato un blitz in piena regola
Di Matteo: "Atto che va condannato, non saremo indulgenti"
MONREALE, 31 gennaio – Se sia stato il frutto di un'azione mirata a dimostrare qualcosa o, invece, una banale ragazzata lo diranno le indagini dei carabinieri. Quel che è certo è che è stato un vero e proprio raid in piena regola.
Un'irruzione notturna con la quale ignoti si sono introdotti all'interno di Villa Savoia, sede di rappresentanza del Comune di Monreale ed hanno imbrattato con una vernice rossa tutti i prospetti principali degli uffici comunali ed anche dell'edificio dell'Istituto attiguo del Sacro Cuore, dove è ospitata la scuola media "Guglielmo II".
I vandali, inoltre hanno scardinato tutti i fili ed i pali dell'impianto elettrico, per l'illuminazione della villa in stile Liberty, che si affaccia sulla Conca D'Oro, e che è un punto di passaggio obbligato per l'uscita del paese. Inoltre, nella fontana che si trova al centro del terrazzo, sono state buttate le bombolette vuote e alcune spranghe di legno, probabilmente utilizzate per realizzare l'azione vandalica. A lanciare l'allarme è stata l'amministrazione comunale, che ha subito esposto denuncia ai carabinieri. Da parte del sindaco Filippo Di Matteo arriva la condanna del grave episodio con l'affermazione che non ci sarà alcuna indulgenza pergli artefici di questi riprovevoli atti, soprattutto in quanto è stato preso di mira un luogo simbolo delle istituzioni. "La nostra amministrazione - ha dichiarato Di Matteo - fa tanto per la valorizzazione dei siti culturali e non è condivisibile nè accettabile un simile comportamento che va fortemente condannato. Sono certo che le Forze dell'Ordine faranno di tutto per individuare gli autori". Della vicenda sono già stati informati gli organi competenti.