Una grande folla ha partecipato oggi ai funerali di Maurizio Schiera

L'ultimo messaggio della figlia e dei colleghi di lavoro

MONREALE, 17 gennaio – Una folla oceanica, stimabile nell'ordine di centinaia di persone, ha preso parte stamattina ai funerali di Maurizio Schiera, il dipendente comunale di 43 anni morto martedì scorso a causa di un incidente stradale.

Le esequie si sono tenute nella piccola chiesa di San Vito, situata nella parte alta del centro abitato di Monreale, alla quale apparteneva Schiera. Tantissimi, tra familiari, amici, colleghi e conoscenti, malgrado le pessime condizioni meteorologiche e la pioggia battente, hanno gremito la chiesetta per rendere l'ultimo saluto ad un ragazzo che per il suo carattere gioviale e la sua grande disponibilità era ben voluto da tutti. La funzione è stata celebrata da don Pasquale La Milia, parroco dei "Santi Vito e Francesco" e don Giuseppe Salamone, rettore del Santuario della Collegiata.

Toccante l'omelia di don Pasquale, che ha esortato la famiglia ad affidarsi a Dio ed a credere nel valore della fede, in questo momento di dolore straziante. Grande la commozione generale, quando a prendere la parola è stata Ilenia, la più grande dei figli di Schiera, che anche a nome della mamma Nicoletta e dei fratellini Antonino e Marta, ha letto la lettera dell'estremo saluto al padre, definendolo "l'angelo custode di tutta la famiglia".

Un messaggio è stato letto anche da Rosalba Madonia, collega di Maurizio a nome di tutti i dipendenti comunali, che ha ricordato le tante belle qualità del collega scomparso. Alle esequie erano presenti anche il sindaco Filippo Di Matteo e gli assessori comunali Nazzareno Salamone, Marco Intravaia e Lia Giangreco.