Di Matteo: "Osservanza al Codice Vigna"
MONREALE, 16 gennaio – Sono venti i dipendenti comunali trasferiti da un ufficio all'altro della macchina comunale. Con un provvedimento adottato dal segretario generale, Ettore Sunseri, l'amministrazione comunale effettua una prima rotazione in osservanza del Codice Vigna.
Diverse le aree coinvolte: dal Settore Cultura, ai Vigili Urbani, Ville e Giardini, Area Promozione e Gestione del Territorio, Affari Generali e Area risorse finanziarie. Un provvedimento, così come tiene a far sapere il sindaco Filippo Di Matteo, volto a migliorare la qualità dei servizi e nello stesso tempo a dare applicazione al codice Vigna, adottato dalla giunta nei mesi scorsi.
Vendendo al dettaglio, si tratta di tre funzionari appartenenti alla fascia “D”, in pratica quella pre-dirigenziale e sono: Maria Lucrezia Intravaia, Ciro Madonia e Maria Grazia Lo Presti; tre dipendenti appartenenti alla fascia “C”: Rosalia Caputo, Roberto Leto e Michele Maraschino; nove dipendenti con profilo “B”: Stefania Sabella, Rosalba Madonia, Giovanna Calcaterra, Maria Rita Cassarà, Antonino Di Maria, Gioacchino Bernanrdone, Dora Cassarà, Giuseppe Grimaudo, e Raffaele Messina. Cinque dipendenti, infine, appartengono alla fascia “A”: Ludovico Di Benedetto, Pietro Segreto, Antonino Marfia, Giuseppe Bruno, Santo Profeta.
Di Matteo, inoltre, ha invitato il personale comunale ad osservare le prescrizioni del codice etico e di comportamento contenute nel regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune, con l’obbligo di diligenza, lealta' e imparzialita'. “Ogni dipendente – sostiene il primo cittadino – deve assicurare il rispetto della legge e perseguire esclusivamente l'interesse pubblico. Non deve svolgere alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d'ufficio e si deve impegnare ad evitare situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione”.
Nel codice etico è contenuta anche la regola, che ciascun dipendente deve dare comunicazione al dirigente dell'ufficio dell’adesione ad associazioni o ad organizzazioni, ed infine ha l’obbligo di astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o attivita' che possano coinvolgere interessi propri o dei familiari. A tal fine il comune di Monreale ha distribuito un questionario a tutti i dipendenti, nel quale veniva richiesto ai dipendenti se svolgessero rapporti di collaborazione al di fuori dell’ente, le attività dei loro conviventi, al fine di verificare eventuali conflitti di interesse. Infine, nel codice veniva chiesto di dare comunicazione tempestiva all’Ente di eventuali procedimenti di prevenzione o penali per reati commessi.
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