Inaugurata ieri la Biennale d'Arte Contemporanea

350 opere esposte a Monreale al Complesso Guglielmo

MONREALE, 13 gennaio - Ieri pomeriggio presso l'Aula Consiliare del Comune è stata presentata la prima Biennale Internazionale d'Arte di Palermo, che vede una delle sue quattro sedi espositive proprio a Monreale, nei saloni del Museo Civico "Giuseppe Sciortino".

Lì il sindaco Filippo Di Matteo, insieme all'assessore Lia Giangreco e al direttore del Museo Civico Salvatore Autovino, ha fatto gli onori di casa alla presenza di un pubblico assai vasto ed eterogeneo, data la presenza di artisti stranieri che hanno usufruito anche di una traduzione simultanea in inglese.

816 le opere scelte sulle 3.000 che hanno partecipato alla selezione. Nella sede di Monreale ne sono state esposte 350, le altre sono state situate nelle Sale del teatro Politeama di Palermo e a villa Malfitano altre location scelte per questo evento.

Il sindaco ha innanzitutto sottolineato l'eccezionalità dell'evento, in quanto questa prima Biennale d'Arte Contemporanea fa di Monreale una città d'arte di grande importanza e precede inoltre la creazione del museo multimediale presso la Galleria Civica, che vedrà il critico d'arte Vittorio Sgarbi come direttore dei lavori. L'assessore Giangreco, invece, ha evidenziato come l'evento sia nato dalla collaborazione tra l'ente pubblico, che ha messo a disposizione il proprio patrimonio storico-artistico, e il mondo privato dell' imprenditoria, che, rappresentato dagli organizzatori dell'evento Sandro e Pietro Serradifalco, ha permesso di creare un'importante continuità culturale con l'attività della Biblioteca del Fondo Antico dei Benedettini, presente all'interno dello stesso complesso monumentale Guglielmo II.

Infine il Direttore della Biennale, professor Paolo Levi, ha affermato che per lui "è centrale l'idealità dell'artista e il suo approccio all'arte che, da invisibile diventa visibile" e che dovere del critico d'arte è "insegnare con garbo qual'è la parte di artigianato presente nell'opera d'arte", così come l'artista deve essere "capace di accogliere la critica con umiltà, impegnandosi a convincere il critico della sua arte". Hanno fatto parte del comitato scientifico dell'organizzazione anche Salvatore Russo, Francesco Saverio Russo, Caterina Randazzo, Serena Carlino, Rino Lucia e Giacomo Cangialosi. L'esposizione, della quale si attende l'uscita del catalogo, resterà aperta al pubblico fino al 3 febbraio prossimo.

 

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