La misura cautelare gli era stata inflitta lo scorso 27 ottobre
MONREALE, 15 novembre – E’ stata revocata la misura degli arresti domiciliari per il consigliere comunale Fortunato Segreto, che era gli era stata assegnata il 27 ottobre scorso con l’accusa di presunta truffa ai danni della Serit. Il tribunale del riesame ha parzialmente accolto la richiesta di annullamento del provvedimento del Gip, ordinando la revoca della misura degli arresti domiciliari, sostituendola con quella dell’obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria.
Segreto è assistito dagli avvocati Pietro Capizzi e Nicola Nocera. “Ritengo, alla luce di quanto già dichiarato da Segreto in sede di interrogatorio – ha detto l’avvocato Capizzi – di poter provare la sua innocenza rispetto a tutti i reati allo stesso contestati. Chiederemo al prefetto la revoca di sospensione dalla carica di consigliere comunale, imputabile allo stato di detenzione, oggi venuto meno. Chiuderemo che venga pure reintegrato nel posto di lavoro”.