Il Complesso Guglielmo ed il suo futuro "multimediale"

Sarà munito di "meccanismi scenografici emozionali"

MONREALE, 16 dicembre - Tornerà a vivere, finalmente, da cima a fondo l'ex monastero dei Benedettini in una veste moderna funzionale e congressuale. Ciò grazie all'avvio dei lavori di completamento degli interni, già assegnati alla fine dello scorso mese di ottobre.

Un lavoro particolare già assegnato all'ATI, composto da Almeida Spa di Palermo e dalla Ceif di Bagheria, per un importo a base d'asta di circa un milione di euro, da realizzare in 275 giorni dalla data di consegna dei lavori. Risulta che ad interventi realizzati il museo multimediale interattivo sarà munito di "meccanismi scenografici emozionali" per diventare il più grande luogo museale informatico del meridione. Ventidue installazioni animate a "touch" nella penombra di questo complesso ,dove i dipendenti del Comune saranno sostituiti da circa cinquanta unità di personale da assumere (quaranta tra gli specialisti dei beni culturali) . Una galleria civica che ospiterà mostre anche dall'estero , studio scriptorum, terrazza panoramica sulla Conca d'oro con ristorante, area shop, tutto pronto, operativo da inaugurare a lavori conclusi.

Per il sindaco Filippo Di Matteo : "Si tratta di una vera rivoluzione per lo sviluppo socioeconomico, culturale e turistico dell'area monrealese". "Un museo narrativo dove è vietato non toccare e tutto è da toccare" spiega l'ingegnere Pietro Faraone, che ha firmato il progetto con altri professionisti assieme al gruppo artistico Studio Azzurro di Milano. E non è un caso che attraverso questo strumento ammodernato per accogliere il "turista tipo" indotto a venire a Monreale, si sia messa in moto l'imprenditoria monrealese attraverso con la nascita dei tanti più "Bed & Breakfast", in attesa di un centro storico che sappia cogliere i benefici di occupazione e di reddito .