Le somme erogate dallo Stato sarebbero state impiegate per altre finalità
MONREALE, 2 dicembre - Tre milioni e settecentomila euro da restituire e senza tante storie. E' l'ultima tegola piovuta tra capo e collo dell'amministrazione comunale, dopo che il ministero per l'Economia ha chiesto di riappropriarsi delle somme erogate per la costruzione del centro sportivo "Domenico Intravaia".
Un centro sportivo, presentato con tanto di cerimonia solenne, ma mai realizzato. Sono ancora in tanti che ricordano quella mattinata del 21 novembre del 2005, quando alla presenza dell'allora presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani, venne presentato, con tanto di video illustrativo, il nascituro centro polisportivo che sarebbe dovuto sorgere ad Aquino.
Da quella data ad oggi, però, il Comune non è stato in grado di portare a compimento l'impianto, per la verità nemmeno iniziato, salvo intascare le somme che, con tre annualità consecutive, lo Stato ha erogato. 4,2 milioni di euro arrivati da Roma a Monreale. Soldi, che, però, sarebbero stati utilizzati per finalità diverse e non destinati alla realizzazione del centro sportivo.
Adesso, è roba di un paio di giorni fa, il ministero batte cassa: "Caro Comune di Monreale - è il senso della lettera arrivata da Roma - dal momento che con i soldi che ti ho dato non hai realizzato l'impianto, ti dispiacerebbe restituirmeli?".
Di quelle somme soltanto 500 mila euro circa sono stati impiegati, per spese di progettazione ed annessi e connessi. Gli altri 3,7 milioni vanno restituiti a Roma. Come ritornarli all'amministrazione centrale dello Stato, che - se ne saranno accorte le tasche dei contribuenti - sta cercando di racimolare pure le briciole e che non è disposta a lasciare nulla? Molto probabilmente trattenendo le somme dai già non generosi trasferimenti statali. Come dire: già che eravamo messi bene....