Il giovane era di Piano Geli, dove lavorava come aiuto pizzaiolo
MONREALE, 26 novembre – Tantissima gente si è stretta ieri attorno alla famiglia di Giovanni Leonardo, il ragazzo di 19 anni morto a causa di un incidente stradale tra il suo motorino e una Bmw in via Saitta Longhi a Palermo.
Più di un centinaio di persone hanno affollato la sua casa a Piano Geli. Familiari, amici e conoscenti sono venuti a stringersi attorno ad una famiglia straziata dal dolore per la perdita prematura di una giovane vita spezzata da un incidente stradale. Erano in tanti a Piano Geli quelli che conoscevano Giovanni Leonardo (non Lonardo, come erroneamente battuto ieri dalle agenzie). Lo conoscevano come un ragazzo a posto, con la testa sulle spalle. Tutto famiglia e lavoro, senza grilli per la testa. Giovanni, infatti, malgrado la giovane età, aveva deciso di aiutare economicamente la sua famiglia. Per questo aveva lasciato la scuola e lavorava come aiuto pizzaiolo in un locale dei pressi. Il giovane era il secondogenito di una famiglia composta dai genitori e tre figli.
Aveva compiuto 19 anni da nemmeno un mese. Adesso a piangerlo sono il papà, la mamma, il fratello più grande, la sorella più piccola e la fidanzata. Ma soprattutto tantissimi amici che lo ricordano come un ragazzo solare e dinamico, che aveva fatto lo scout per nove anni. A settembre era stato a Barcellona con gli amici ed il suo sogno era quello di andare in vacanza in Brasile. «Tutta la comunità sanmartinese – dice il delegato di frazione, Bartolo Belmonte – si stringe attorno alla famiglia, per la perdita di questo ragazzo al quale volevamo tutti bene». I funerali si terranno domattina nell'abbazia di San Martino delle Scale dove amici e parenti gli daranno l'ultimo saluto.