Da valutare solo poche e motivate situazioni di criticità
MONREALE, 22 novembre – Saranno valutate poche situazioni di criticità che potranno essere rilevate, ma solo per alte, specifiche e insostituibili professionalità. Per il resto potrà essere attuato il codice Vigna. Con questi intendimenti si è concluso il confronto tra sindacati e delegazione trattante del Comune.
La riunione si è tenuta stamattina a Villa Savoia ed aveva lo scopo di dare attuazione al codice anticorruzione che porta il nome dell'ex Procuratore Nazionale Antimafia recentemente scomparso.
La delegazione trattante del Comune era composta dal segretario generale del Comune Ettore Sunseri e dai dirigenti Giancarlo Li Vecchi, Alessandro Polizzotto, Rita Curcio e Maurizio Busacca.
Per le organizzazioni sindacali, invece, la convocazione che il segretario Sunseri aveva diramato nei giorni scorsi riguardava: Silvio Russo, Carlo Maggiore, Maurizio Milone, Ivana Forzieri, Saverio Fasone, Salvatore Palazzo, Valter Garofano, Nicola Giacopelli, Michele Maraschino, Giovan Battista Siragusa, Giuseppe Lo Presti e Daniele Rincione.
Le organizzazioni sindacali hanno sostenuto la necessità dell'applicazione del codice nei settori previsti dalla legge. La delegazione trattante, da parte sua, ha accolto le istanze dei sindacati, riservandosi, come detto, di valutare poche situazioni di criticità che potranno essere rilevate, ma solo per alte, specifiche e insostituibili professionalità.
I sindacati hanno accolto positivamente l'apertura, ribadendo, però, la necessità di un'azione incisiva e soprattutto da condurre in tempi rapidi.