Le vetture della "Taxi Monreale" sono state fatte allontanare
PUNTA RAISI, 15 novembre – Momenti di tensione stamattina all'aeroporto di Palermo "Falcone e Borsellino" fra i tassisti delle cooperative "Radio Taxi" e "Trinacria" da una parte e quelli della cooperativa "Taxi Monreale" dall'altra.
Di buon mattino quattro vetture sono partite dalla cittadina normanna alla volta dell'aerostazione palermitana di Punta Raisi, nel tentativo di svolgere il loro lavoro all'aeroporto, stanchi di dover essere sempre esclusi dai traffici di turisti, che invece vanno soltanto a beneficio dei tassisti palermitani. Arrivati lì, dopo essersi messi regolarmente in coda, sono stati fatti allontanare dai "colleghi palermitani, che hanno strappato materialmente la "lista" che di solito si stila in attesa di accaparrarsi i clienti e ne hanno redatto una nuova. Si sono registrati momenti di tensione, è dovuta intervenire la Polizia, poi una rappresentanza di tassisti palermitani, accompagnati dal loro legale, si sarebbe recata al Comune di Cinisi, competente per territorio, per chiarire la cosa.
La vicenda odierna, ultima puntata di una telenovela infinita, è ormai nota. I tassisti palermitani possono arrivare a Monreale, accompagnando i numerosi turisti che dal capoluogo vogliono andare a vedere il duomo. Al momento di tornare a Palermo, però, i tassisti monrealesi non possono riaccompagnare i visitatori perché nel frattempo i colleghi palermitani li aspettano, avendo pattuito con loro un voucher di andata-ritorno del prezzo di circa 150 euro.
"I miei assistiti – afferma l'avvocato Francesco Pepe, legale dei tassisti monrealesi – proseguiranno con altre forme di lotta sia sul piano giuridico, che pratico, recandosi martedì pomeriggio al porto di Palermo e se il caso dando vita a manifestazioni eclatanti di protesta".