Avrebbe tentato di far togliere delle multe: condannato Caputo

La pena è stata sospesa, ricorrerà in appello. Lui replica: "Estraneo alle contestazioni"

PALERMO, 11 novembre - Il vicesindaco di Monreale, Salvino Caputo è stato condannato a due anni per aver tentato di far togliere alcune multe che erano state inflitte ad un ex assessore, all’ex vicepresidente del Consiglio comunale e all’ex arcivescovo. La sentenza è stata emessa dai giudici della prima sezione presieduta da Monica Sammartino e composta da Emilio Alparone e Guglielmo Nicastro. La pena è stata sospesa e comunque, se confermata nei successivi gradi di giudizio, cadrà per l’indulto.

I fatti risalgono al 2004, quando Caputo era sindaco. Secondo i giudici, con una determinazione sindacale, avrebbe tentato di far togliere multe all’assessore Franco Nocera e alla moglie, nei cui confronti tra febbraio e maggio del 2004 erano state elevate multe per un totale di 1321,11 euro. Beneficiario del tentativo sarebbe stato pure l’ex vicepresidente del Consiglio comunale di allora, Roberto Terzo, al quale erano state inflitte due multe per 1547,19 euro complessivi. Nei confronti dell’ex arcivescovo Salvatore Cassisa, infine, il tentativo sarebbe stato fatto per annullare una multa da 101,96 euro.

La difesa di Caputo ha preannunciato che ricorrerà in appello. “Ho amministrato per nove anni da sindaco – ha fatto sapere il parlamentare regionale – con particolare diligenza e nell’assoluto rispetto delle leggi. Mi dichiaro estraneo alle contestazioni ed pur mantenendo il totale rispetto verso i giudici, sono certo che la mia estraneità verrà riconosciuta nelle successive fasi di giudizio”.