Tassa di soggiorno, protestano gli operatori del settore: "Sarà la morte del turismo a Monreale"

"Da anni chiediamo interventi e misure adeguate"

MONREALE, 6 novembre – Protestano i titolari delle strutture ricettive monrealesi a causa dell'introduzione da parte del Comune della cosiddetta tassa di soggiorno. Un provvedimento che – dicono – costituisce "la morte del turismo a Monreale".

 "E' stato il colpo di grazia inferto da questa amministrazione al turismo a Monreale – dice una nota congiunta degli operatori del settore – Da anni chiediamo interventi per l'incentivazione e la protezione di questa importantissima fonte di economia e lavoro, ma a nulla sono servite le numerose richieste di incontri e tavoli tecnici finalizzati allo studio di misure ed iniziative adeguate.

Diciamoci la verità – prosegue la lettera – per quale motivo un visitatore straniero dovrebbe decidere di soggiornare a Monreale? I servizi pubblici funzionano a singhiozzo e anche quando presenti, i mezzi sono discontinui e difficilmente individuabili. A Palermo non esiste una cartellonistica adeguata che possa indirizzare i turisti verso il nostro Comune e nessuno si è mai mosso affinchè ciò fosse risolto".

Nella disamina effettuata dai titolari delle strutture ricettive vengono elencate le motivazioni che renderebbero ulteriormente difficile la situazione turistica. Tra queste vengono individuate la difficoltà di ricevere il pagamento con carta di credito per il pagamento di commissioni non spettanti, le lamentele dei clienti che non sono stati messi al corrente o che non si sono accorti di questa tassa dal materiale informativo, le modalità di riscossione con aumento dei costi per aggiornamenti informatici, burocratici e del materiale pubblicitario, il calo delle prenotazioni per aumento dei prezzi ed infine la concorrenza delle strutture di città limitrofe in cui la tassa non viene applicata.