Rifiuti: "precettata" la discarica di Siculiana, possibilità di conferire fino al 6 novembre

Nel frattempo è lotta contro il tempo per trovare soluzioni alternative

MONREALE, 3 novembre - Una buona notizia per Monreale arriva – finalmente – dal fronte della discarica di Siculiana, che da tre giorni ha sbarrato i cancelli ai camion di varie società d'ambito, fra cui l'Ato Palermo 2.

Il dipartimento regionale ai Rifiuti ha deciso di precettare, su richiesta dei liquidatori dell'Alto Belice Ambiente, l'impianto di Siculiana, che così dovrà accettare i rifiuti di Monreale, e di qualche altro Comune dell'Ato Palermo 2, almeno fino al prossimo 6 novembre. La maggior parte delle città del comprensorio sono state dirottate nell'impianto di trasferimento di Cammarata. Gli autocompattatori, da mercoledì, restano fermi e carichi di spazzatura nell'autoparco di Aquino e i cumuli di immondizia hanno già invaso centro storico e periferie.

Per il momento, dunque, sembra scongiurato il dilagare dell'emergenza rifiuti, ma il 6 novembre incombe e smaltire la spazzatura accumulata in tre giorni non sarà semplice. I liquidatori stanno trattando per una soluzione alternativa che non appare né prossima, né semplice. Mazzarrà Sant'Andrea e Gela sono quasi improponibili per la distanza, che aggraverebbe il capitolo dei costi e dell'usura dei mezzi. Trapani ha problemi di capienza, oltre a vantare un credito su Monreale di 450 mila euro, senza il ripianamento del quale l'impianto non sarebbe disposto ad accogliere i camion in arrivo dalla città normanna.