Di Matteo: "Le somme arriveranno", ma la Regione solleva dubbi
MONREALE, 25 ottobre – Sarà molto più pesante del previsto la mannaia della Regione relativa ai trasferimenti che saranno erogati al Comune di Monreale. Del milione e otto circa, inizialmente previsto, arriveranno adesso soltanto poco più di 223 mila euro.
La notizia ha il carattere dell'ufficialità ed il dato è stato già pubblicato sul sito della Regione. Nel decreto di spesa dell'assessorato alle Autonomie Locali si può riscontrare come al Comune di Monreale siano stati destinati 223.796,42 euro a titolo di saldo della 1ª e 2ª trimestralità ed acconto della 3ª. Il saldo di quest'ultima, fra qualche mese, ammonterà, invece a soli 81.098, 40 euro. Poca roba, quindi, per il bilancio del Comune, che sperava in una mano più leggera delle Autonomie Locali per potere respirare in maniera meno affannosa.
E non sono buone nemmeno le notizie relative ai fondi del precariato, che dovrà essere erogato dall'assessorato regionale al Lavoro. Ieri il sindaco Filippo Di Matteo si era dichiarato ottimista: "Non abbiamo incassato i soldi che la Regione ci deve a titolo di rimborso per i lavoratori precari –ha detto – la cui somma ammonta a un milione e 224 mila euro, per un errore della Regione stessa. Adesso non possono essere lasciati 38 Comuni nei guai. Questi rimborsi dovevano arrivare nel mese di maggio, così come è avvenuto per tutti i comuni siciliani, che hanno ricevuto regolarmente le somme dovute, tranne per 38 comuni, tra cui Monreale". Parole poco confortanti, però arrivano da Anna Rosa Corsello, dirigente generale del dipartimento Lavoro: "Il problema – spiega – è che ho quasi raggiunto il limite di spesa impostomi dal Patto di Stabilità, cioè 27 milioni di euro. Dobbiamo considerare le molte emergenze e la priorità da dare alla spesa comunitaria. Avevo già comunicato all'assessorato al Bilancio che il mio fabbisogno va ben oltre quello riconosciuto e l'elenco delle priorità, ma le scelte fatte non dipendono da me".
Insomma, una situazione che ha determinato la scelta delle organizzazioni sindacali di manifestare davanti la sede dell'assessorato al Lavoro martedì mattina Alla manifestazione al fianco dei lavoratori ci saranno anche il sindaco o e la giunta comunale.