Protestano anche i forestali: occupata la Sala Rossa

Azione simbolica per ottenere il rispetto degli accordi sindacali

MONREALE, 24 ottobre – Non si ferma l'emergenza lavoro a Monreale. Al disagio dei lavoratori comunali ed Ato si aggiunge quello dei forestali. Ieri pomeriggio, una loro rappresentanza ha occupato la sala Rossa del Municipio.

 I lavoratori hanno chiesto al sindaco Filippo Di Matteo di farsi mediatore presso il prefetto. Nessuno di loro ha ancora completato lo scaglione di pertinenza e quasi tutti sono già stati sospesi, temono non siano rispettati gli accordi sindacali. Nel territorio monrealese sono impegnati nella forestale circa 600 unità, cui corrispondono altrettante famiglie molto preoccupate per il futuro.

L'assessore Lia Giangreco ha letto ai lavoratori una lettera che Di Matteo si è impegnato a presentare al prefetto, in cui il primo cittadino chiede l'istituzione di un tavolo tecnico con tutti gli attori regionali coinvolti, per ottenere il rispetto degli accordi sindacali e le retribuzioni fin qui maturate.

Del disagio si è fatto portatore il rappresentante del sindacato Sifus Massimiliano Miceli: "chiediamo certezze e il rispetto degli accordi. Nessuno di noi ha completato il proprio scaglione e, forse, non riuscirà a farlo. Il nostro immenso territorio ha bisogno della nostra opera di prevenzione e tutela. Chiediamo che il sindaco si faccia interprete delle nostre rivendicazioni presso il prefetto".

"Esprimiamo – hanno detto l'assessore Giangreco e il consigliere Mimmo Vittorino – piena solidarietà a i lavoratori del comparto forestale. Una voce troppo importante per il nostro territorio, le cui sorti coinvolgono tutta la collettività".