Il Comune chiede 1,8 mln di euro, ma ne potrebbero arrivare solo 600 mila
MONREALE, 20 ottobre – Non più di 600 mila euro, è questo l'ammontare dei trasferimenti regionali che spetterebbero a Monreale. La pessima notizia, ancora ufficiosa ma proveniente dagli uffici regionali, dovrebbe essere confermata nei prossimi giorni. Il dato è ancora in fase di elaborazione, ma sembra che ai comuni non arriverà nemmeno la metà di quanto atteso. I trasferimenti, infatti, hanno subito un taglio del 50 per cento rispetto all'anno scorso. Di quel che rimane sarà pagato il 75 per cento, su cui pesano le eventuali compensazioni, se i comuni hanno ricevuto anticipazioni.
Applicato su Monreale, il calcolo si traduce in questi termini: un milione ed 800 mila euro è la somma che ancora il Comune attende dalla Regione fino alla fine dell'anno, dato fornito dal dirigente dell'area Gestione risorse Alessandro Polizzotto. Di tale cifra, decurtata della metà, rimangono 900 mila euro di cui saranno pagati soltanto i ¾, cioè 670 mila euro. Somma già insufficiente ad affrontare la grave crisi finanziaria che si è abbattuta sulla città, ma purtroppo la dieta dimagrante non è ancora finita, perché bisognerà tenere conto delle anticipazioni che la Regione ha erogato all'Ato. Su questo punto gli uffici regionali sono ancora impegnati nei calcoli per stabilire la cifra ultima da trasferire.
Insomma, la situazione si complica per la città e si fa drammatica per i dipendenti comunali, senza stipendio da settembre, e per i lavoratori dell'Ato, che ormai attendono quasi tre mensilità.
Intanto, il commissario "ad acta" Eugenio Amato, nominato dal dipartimento Rifiuti, sta passando al vaglio i pagamenti del comune, non riuscendo a recuperare quasi nulla, poiché le casse sono all'asciutto. Nell'incertezza, Polizzotto gli sottopone tutti gli impegni e i pagamenti di spesa, attendendone l'avvallo.
"Ad oggi – ha spiegato Polizzotto - in ordine al riparto del fondo autonomie locali, i trasferimenti regionali di competenza sono pari ad un milione ed 800 mila euro. Su detta somma incideranno negativamente le eventuali decurtazioni e compensazioni per le anticipazioni concesse all'Ato. La situazione è di grande difficoltà e merita approfondimento; a ciò si aggiunga la mancata approvazione del regolamento Imu, con gli incrementi previsti per le seconde abitazioni che ci avrebbe garantito un po' di liquidità a fine anno. Si può affermare che in queste condizioni non abbiamo la certezza di potere garantire gli stipendi fino alla fine dell'anno".
L'unica buona notizia arriva dalla discarica che, ieri, ha riaperto i cancelli ai camion che arrivano da Monreale. Ci vorrà qualche giorno prima che gli operatori, al lavoro nonostante le tre mensilità arretrate, riportino la situazione alla normalità.