Emergenza rifiuti, si cercano soluzioni per pagare i dipendenti dell'Ato

Dal 10 ottobre, frattanto, non si potrà più scaricare a Siculiana

MONREALE, 4 ottobre – Si cerca una soluzione all'impasse finanziaria dell'Ato Palermo 2. Uno spiraglio potrebbe arrivare dal commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, che potrebbe autorizzare l'utilizzo dei fondi a disposizione della gestione commissariale.

La crisi di liquidità che ha colpito i Comuni, e a cascata le società d'ambito, ha bloccato il pagamento degli stipendi. I lavoratori attendono due mensilità e incombe la scadenza del 10 ottobre, giorno in cui Monreale non potrà più scaricare a Siculiana.

Ieri mattina, il deputato regionale Salvino Caputo e Roberto Terzo, uno dei liquidatori della società Alto Belice ambiente, hanno incontrato il dirigente generale della Regione Patrizia Monterosso e il dirigente generale del dipartimento rifiuti Marco Lupo. Nell'ambito del vertice, coì come aveva fatto ieri il sindaco Filippo Di Matteo con una nota, hanno formalizzato la richiesta di autorizzazione all'utilizzo dei fondi, destinati alla liquidazione dei crediti, per il pagamento degli stipendi. Ad ore, si attende una risposta.

"Comprendo – ha detto Caputo – le difficoltà finanziarie dei comuni, ma la mancanza di risorse non può ricadere sui dipendenti e le loro famiglie che, da due mesi, attendono di essere pagati. Ho chiesto l'utilizzo dei fondi per la retribuzione degli stipendi, che hanno la priorità rispetto ai fornitori, e bisogna anche scongiurare problemi igienici e di ordine pubblico, a tutela della salute dei cittadini".

Intanto, la società è alla ricerca di una nuova discarica in cui conferire dopo il 10 ottobre. Si tratta con Amia, per Bellolampo, e con l'impianto di Trapani.