Strada statale 186: fondi insufficienti? Potrebbero allungarsi i tempi per la riapertura

Tra Anas e Genio Civile non c'è accordo sulla perizia effettuata

MONREALE, 29 settembre – Potrebbe subire una brusca frenata, con conseguente allungamento dei tempi, l'iter per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 186, chiusa dallo scorso 5 agosto a causa di un rovinoso incendio.

Probabilmente per contrapposizioni o per divergenze di vedute tra l'Anas ed il Genio Civile sembra non più sufficiente lo stanziamento di 190 mila euro destinato ai lavori di rimozione delle situazioni di pericolo che si erano create a monte della strada a seguito del pesante rogo. E tutto questo, malgrado sul posto siano stati effettuati due sopralluoghi a seguito dei quali era sembrata congrua la somma. Se così dovesse essere, pertanto, i lavori non potrebbero essere più realizzati con le procedure di "somma urgenza", ma con la normale trafila che regola i lavori pubblici, quindi con gara celebrata presso l'Urega, con i tempi tecnici (non celeri) che caratterizzano la realizzazione di queste opere. In pratica, ci sarebbe il rischio di veder chiuso il tratto per un anno ancora.

Della questione si dovrebbe parlare in Commissione attività produttive dell'Ars. «Mi preoccupa questa mancanza di coordinamento - afferma Salvino Caputo, presidente della commissione - tra Anas, Genio Civile e Dipartimento Foreste che sta determinando il blocco delle iniziative e la perdurante chiusura della strada con danni gravissimo per le attività economiche e disagi indicibili per i cittadini. Adesso bisognerà rifare una nuova perizia di importi superiori che richiederanno nuove risorse e in sosta di gara pubblica che per almeno in anno bloccherà la apertura della strada. Ho convocato con urgenza - ha concluso – un'audizione in commissione per creare un coordinamento che ci permetta di risolvere in tempi brevi complessità burocratiche e ritardi».