In caso di esito negativo, sit-in lunedì mattina sotto il municipio
MONREALE, 28 settembre – Della questione degli stipendi non ancora accreditati ai circa trecento dipendenti del Comune di Monreale se ne saprà di più oggi. Per mezzogiorno, infatti, il sindaco Filippo Di Matteo ha convocato le organizzazioni sindacali cittadine.
Nel corso dell'incontro, che si terrà a Villa Savoia, il primo cittadino farà il punto sullo stato di criticità finanziaria del Comune. Di Matteo, con ogni probabilità, spiegherà che il mancato pagamento delle spettanze ai dipendenti è determinato dal fatto che la Regione non ha ancora provveduto ad effettuare i trasferimenti. Più di due milioni di euro, nelle stime del sindaco, che consentirebbero all'amministrazione di fare fronte ad alcune incombenze finanziarie, ivi compresa quella del pagamento degli impiegati. Se gli emolumenti non dovessero essere onorati entro il fine settimana, così come, purtroppo, sembra ormai inevitabile, la Cgil ha indetto un sit-in di protesta, previsto per lunedì mattina davanti il palazzo di città.
Frattanto proseguono i tentativi del governo regionale per ottenere una deroga al patto di stabilità e disporre delle somme da poter trasferire ai Comuni, che a loro volta potrebbero pagare Comuni, enti ed aziende di trasporto. Va in questa direzione la missione romana dell'assessore al Bilancio, Gaetano Armao, mentre Caputo in una nota, afferma di essersi rivolto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Catricalà, chiedendogli di autorizzare la Regione ad aumentare di 600 milioni di euro la soglia del patto di stabilità per consentire, tra gli altri, il pagamento degli stipendi ai dipendenti del Comune di Monreale che non hanno ricevuto la retribuzione.