Skip to main content

Paracarri divelto a Pioppo, la prossima settimana potrebbe arrivare la soluzione

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Gli operai dell'Anas dovrebbero sistemare il tratto privo di protezione

MONREALE, 21 settembre – Potrebbe avviarsi a soluzione il problema della mancanza di guard rail lungo la strada provinciale, poco fuori il centro abitato di Pioppo, che da circa tre anni mette a repentaglio l'incolumità dei numerosi automobilisti.

La settimana prossima gli operai di Anas potrebbero mettere in sicurezza il tratto di strada, transennato a seguito di un incidente stradale che ha divelto il tratto del muro creando una condizione di pericolo, condizione alla quale si è posto rimedio soltanto con la posa del nastro adesivo.

La vicenda aveva generato un vero e proprio ping pong, tra gli uffici comunali e l'Anas stessa. Già in diverse circostanze, infatti, il Comune aveva scritto all'Anas, proprietaria della strada, chiedendo un intervento di messa in sicurezza, non ottenendo, però, alcun effetto concreto. L'ente statale dal canto suo, riteneva che toccasse al Comune individuare una soluzione poiché il paracarri insiste su un tratto urbano.

Adesso, dopo numerose sollecitazioni, pare che il direttore generale dell'Anas – Direzione Sicilia – Ugo Debernardi – abbia incaricato gli uffici di mettere in sicurezza il tratto di muro. A renderlo noto è Salvino Caputo, che aveva chiesto all'Anas di intervenire al fine di eliminare le situazioni di pericolo. «Ringrazio il direttore Debernardi – dichiara Caputo – per la grande disponibilità istituzionale che, nel superiore interesse della sicurezza stradale, ha consentito di potere rimuovere le condizioni di pericolo e assicurare la messa in sicurezza del tratto stradale. Un risultato – conclude Caputo – frutto della collaborazione istituzionale che permetterà di rendere più sicure le nostre strade».

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica