
Forse l'impianto non era a norma. Indagano i carabinieri
CINIISI, 16 agosto – Una festa per salutare il Ferragosto con un po' di karaoke finita in tragedia Folgorato da una scarica elettrica, infatti, è morto Giuseppe Canale, 19 anni per avere toccato un impianto di amplificazione all'interno di un'abitazione privata.
E' accaduto a tarda notte del 15 agosto, poco dopo la mezzanotte circa. Il giovane è stato trasportato presso l'ospedale Civico decedeva di Partinico.
Lì si è saputo che intorno alle 23.30, a Cinisi, in contrada Piano Cavoli s.n.c., all'interno dell'abitazione di proprietà del nonno della vittima, pensionato, il malcapitato veniva colpito da una scarica elettrica emessa da un microfono che aveva nelle mani durante un'improvvisata esibizione canora, in occasione dell'avvento della festività di Ferragosto.
Immediatamente trasportato con mezzo privato all'ospedale, il ragazzo decedeva per "arresto cardiocircolatorio" accertato dai sanitari. Sono in corso indagini dei Carabinieri della Compagnia di Carini al fine di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. L'Autorità Giudiziaria informata dalla Stazione carabinieri di Cinisi che indaga unitamente ai colleghi, disponeva l'ispezione medico legale che è stata eseguita presso l'ospedale di Partinico. La salma è stata poi riaffidata ai familiari per le esequie.
Da una prima ricostruzione eseguita dai carabinieri della Compagnia di Carini, hanno sottoposto a sequestro l'intero impianto musicale che ha presumibilmente causato l'emissione della scarica elettrica, tanto da generare una forte scassa mortale. Dai primi accertamenti eseguiti dagli stessi carabinieri con l'ausilio di personale tecnico specializzato dell'Enel, l'impianto elettrico presente nell'abitato estivo non era a norma, pertanto l'intero immobile è stato sottoposto a sequestro. Sono in corso indagini dei carabinieri.