Presentata la kermesse "Doc Monreale 2012"

Caputo: "Si riscopre il percorso iconografico del vino in città"

MONREALE, 2 agosto - Un fil rouge lega la produzione del vino nel comprensorio all'iconografia del duomo, del chiostro e del complesso abbaziale. È stata presentata questa mattina, a Villa Savoia, la kermesse "DOC MONREALE 2012", che si svolgerà sabato 4 agosto, a Monreale, in piazza Guglielmo, dalle ore 10 alle 12 e dalle 19 alle 23.

L'evento, organizzato su iniziativa del Presidente della Commissione Attività Produttive all'Ars Salvino Caputo e dal Presidente del Consorzio Doc Monreale Mario di Lorenzo, è stato curato dall'associazione Archikromie, preieduta da Francesca Aiello, per l'ideazione e la realizzazione del progetto grafico.

La kermesse si snoderà fra cultura e gusto e coinvolgerà i cinque sensi, con l'obiettivo di promuovere e rilanciare la Doc Monreale. Partenza ideale, il pannello musivo del duomo noto come "L'ebbrezza di Noè", in cui il patriarca è intento a produrre vino.

Nel dettaglio, il programma prevede, sabato mattina, dalle 10.00 alle 12.00, un itinerario sensoriale ed emozionale all'interno del Duomo, del Chiostro e della Galleria d'Arte Moderna, luoghi simbolo di Monreale; alle 19.30, una degustazione tecnica ed una degustazione gastronomica con prodotti tipici del territorio. La kermesse sarà conclusa con l'esibizione artistica "Danza Doc Monreale" sul tema dei ditirambi di Dionisio eseguita da artisti del Teatro Ditirammu.

Nell'antica Grecia, il ditirambo era una composizione poetica dove poesia, musica e danza erano fusi insieme e tutti e tre indispensabili in ugual misura. I greci, infatti, hanno avuto il merito di avere trasformato il vino da semplice prodotto alimentare in merce di scambio e di avere legato il vino al culto di un dio protettore della viticoltura, Dioniso.

"La Kermesse "Doc Monreale 2012" - ha detto Caputo - è un importante appuntamento che intende valorizzare e promuovere il comparto vitivinicolo, legato alla cultura e all'arte, così prezioso per il nostro territorio. La produzione dei vini di qualità è uno dei motori propulsivi dell'economia siciliana. I vini con un alto valore aggiunto, derivante da un territorio affascinante e suggestivo, possono vicolare "un'altra" immagine della Sicilia nel mondo. La manifestazione intende coinvolgere tutta la sfera sensoriale e non soltanto il gusto. Chi, sabato, si recherà a Monreale parteciparà ad un'esperienza unica ed indimenticabile".

"L'evento " Doc Monreale 2012" - ha commentato Di Lorenzo - è stato ideato dal Consorzio di tutela della Doc Monreale, per far apprezzare ai cittadini ed ai turisti, venuti ad ammirare il nostro patrimonio artistico, le origini e le tradizioni di una terra dall'illustre passato, che trova nel vino a Denominazione di Origine, una delle sue massime espressioni, un volano per l'affermazione della propria immagine nel panorama internazionale. Tutti conoscono la storia di Monreale nel mondo, noi crediamo di potere ancorare anche i nostri vini di qualità a tale visibilità"

Scopo della kermesse è promuovere la valorizzazione del territorio e la promozione dei vini provenienti da ambienti caratterizzati da particolari qualità estetico - paesaggistiche e ricchi di valenza storica e culturale, al fine di rilanciare il comparto produttivo legato all'agricoltura che rappresenta un settore importante della nostra economia.

Le aziende che aderiscono al consorzio Doc Monreale sono Feudo Disisa, Sallier de la Tour, Principe di Corleone, Dei Principi di Spadafora, Aziende Tamburello, Marchesi de Gregorio, Cantina dell'Alto Belice.