Già cominciati gli interventi di ripristino. Un aiuto dal Comune di Altofonte
MONREALE, 2 agosto – Si brucia una pompa di sollevamento dell'acquedotto consortile Biviere e centinaia di utenti restano a secco. Fortunatamente, però, sono cominciati gli interventi di ripristino che termineranno nei prossimi giorni.
Il guasto si è verificato presso la pompa di sollevamento di Piano Maglio, che manda in superficie una portata idrica di circa 25 litri al secondo da una profondità di 178 metri sottoterra. L'inconveniente, ovviamente, ha impedito il riempimento delle vasche del Consorzio, rendendo praticamente impossibile la messa in pressione della condotta.
A risentirne sono stati gli utenti della zona normalmente servita dall'acquedotto Biviere (Aquino e Borgo Molara su tutti), che, fino ad esaurimento, hanno ricevuto l'approvvigionamento idrico "a caduta" (perlomeno quelli che si trovano più a valle rispetto ai pozzi).
Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe ritornare alla normalità, non appena, in pratica, il guasto sarà completamente riparato o la pompa sostituita.
Nel frattempo, l'amministrazione comunale ha cercato di trovare una soluzione tampone per evitare grossi disagi alla popolazione. Il sindaco Filippo Di Matteo ha chiesto aiuto al suo omonimo Antonino, sindaco di Altofonte, che ha concesso una maggiore dotazione idrica proveniente dal suo Comune di circa 5 litri al secondo, per far fronte in qualche modo alla situazione di emergenza.