Incendio ieri a Miccini: bruciati alberi di ulivo, ma è polemica sui soccorsi

Ad intervenire solo due squadre di associazioni di volontariato

MONREALE, 30 luglio – Decine di alberi di ulivo inceneriti, tanta paura per le fiamme che sono arrivate quasi fin dentro le case. È questo il bilancio dell'incendio che ha aggredito ieri la zona di Miccini, ma è polemica sui soccorsi.

Sul posto, infatti, nonostante la zona fosse densamente abitata, sono arrivate soltanto due squadre delle associazioni di volontariato di protezione Civile, appartenenti a "LeAli" e "Overland", coordinate dai funzionari dell'ufficio di Protezione civile del Comune.

Pur essendo stato richiesto, non è arrivato il contributo dei Vigili del Fuoco, così come quello della Forestale. Per questi ultimi, probabilmente impegnati in altre zone, la zona non era di loro competenza. E così, oltre al lavoro duro delle due squadre di protezione civile, un ruolo importante lo hanno giocato i cittadini stessi, che con mezzi improvvisati e con tanta buona volontà hanno contribuito in maniera determinante a domare l'incendio che già minacciava alcune case.

I residenti, infatti, oltre a prodigarsi in prima persona, hanno fornito mezzi ed acqua per evitare che le fiamme avessero la meglio.

Probabile che nei prossimi giorni da parte del Comune parta una richiesta al Prefetto per chiedere un coordinamento unico nei soccorsi, in modo da evitare disguidi nel contrasto alle fiamme che possono mettere a repentaglio l'incolumità di boschi, ma anche di abitazioni.