Consegnato oggi il "Memorial Agostino Catalano" nel ricordo di Paolo Borsellino

Messaggio di Schifani: "Sapere seguire il loro esempio"

MONREALE, 18 luglio – Si è svolta oggi nell'aula consiliare del complesso monumentale "Guglielmo II", la manifestazione di commemorazione del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta, uccisi a Palermo in via D'Amelio il 19 luglio del 1992.

La manifestazione è stata organizzata dalla Fisa Palermo e dal Parlamento della Legalità. All'evento hanno preso parte alcune personalità, tra cui il vicepresidente della Provincia, Piero Alongi, il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono e l'assessore alla Legalità Marco Intravaia.

Presenti pure il presidente regionale dell'associazione Fratres, Nino Pane, il rappresentante del Parlamento della Legalità Luca Tartaglia, il vicequestore di Caltanissetta Gateano Cravana, il dirigente della divisione Anticrimine della questura di Cosenza Teresa Bonfiglio.

Nel corso della mainfestazione è stato conferito al questore di Catanzaro, Guido Marino il premio "Memorial Agostino Catalano", uno degli agenti della scorta di Paolo Borsellino, anche lui ucciso nella strage di via D'Amelio. Presente anche la mamma di Catalano, Emilia, accompagnata dal figlio Tommaso (nella foto il momento della consegna).

All'iniziative era arrivato il messaggio del presidente del Senato, Renato Schifani "Tutto il mio apprezzamento - ha scritto la seconda carica dello Stato - per aver dato vita a questa iniziativa, occasione di riflessione sulla cultura della legalità nel nome di Paolo Borsellino, degli agenti della polizia di stato che insieme a lui persero la vita e di tutti coloro che hanno pagato a carissimo prezzo il sentimento di appartenenza allo Stato. Il sacrificio delle madri, delle mogli e dei figli di questi eroi di tutti i tempi – ha detto ancora Schifani – la grande dedizione, la passione civile, la ostinata coerenza di coloro che, come Paolo Borsellino, hanno sempre combattuto per proseguire nel cammino di legalità, significa innanzitutto sapere seguire il loro esempio, fare tesoro del loro insegnamento per contribuire nei fatti, con determinazione e tenacia a rendere migliore il nostro Paese".