Rifiuti, si torna a conferire a Trapani, ma va risolto il contenzioso

Frattanto comincia la bonifica dei siti con rifiuti ingombranti

MONREALE, 7 luglio – I camion della spazzatura sono tornati a scaricare nella discarica di Trapani. Dopo lo stop di martedì sera, l'emergenza dovrebbe essere scongiurata ma Roberto Terzo, uno dei liquidatori della società Alto Belice Ambiente, non ha nascosto il proprio disappunto contro i gestori dell'impianto.

"Hanno comunicato – ha spiegato Terzo – che non avrebbero autorizzato il conferimento inviando un fax dopo le 18, quando nessuno era presente in ufficio e nonostante il Comune avesse già eseguito un bonifico da 50 mila euro. L'indomani, la raccolta è stata eseguita ma ai camion non è stato consentito l'accesso e sono stati rimandati indietro carichi di spazzatura, nel pomeriggio. Soltanto giorno 5, dopo la visualizzazione del bonifico, è ripreso il conferimento. Adesso, siamo in procinto di risolvere il contenzioso con la Catanzaro costruzioni Srl e tornare a scaricare nella discarica di Siculiana. Questo trasferimento ci consentirebbe anche un notevole risparmio economico, poiché il costo per ogni tonnellata è di 59 euro, più oneri, contro i 100, più oneri, che paghiamo a Trapani. Prima – ha concluso Terzo – è necessaria una transazione per risolvere il contenzioso con la Catanzaro costruzioni che vanta crediti per 900 mila euro".

Intanto, è in corso un intervento straordinario per azzerare quanto si è già accumulato, soprattutto nelle periferie. Da tre giorni è anche partito il servizio di recupero degli ingombranti abbandonati nelle varie discariche abusive. La prima zona ad essere interessata è quella di Poggio San Francesco, la più colpita da questo fenomeno. Non appena sarà individuata un'area per il deposito, partirà anche il servizio "porta a porta" per il recupero degli ingombranti.