Il caseificio Bommarito concesso alla So.Svi.Le. Onlus

La ratifica è avvenuta oggi a Villa Savoia

MONREALE, 29 giugno - E' stato sottoscritto stamattina a Villa Savoia, l'atto di concessione del caseificio confiscato al boss Bernardo Bommarito, situato in contrada Castellana. A gestire il bene sarà l'associazione Onlus So.Svi.Le.

L'atto è stato siglato, alla presenza del sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, dal segretario generale del Comune Ettore Sunseri coordinatore dell'Ufficio Speciale per i Beni confiscati e dalla presidente della So.Svi.Le. Marilu' Monte. Nel corso dell'incontro il sindaco Di Matteo, che è anche presidente del Consorzio "Sviluppo e Legalità", ha reso noto che la consegna ufficiale del bene sui luoghi, avverrà giorno 9 luglio alle ore 10.30 alla presenza delle autorità civili e militari. I giovani coinvolti nel progetto occupazionale che sono stati selezionati, attraverso un bando pubblico emesso dal Comune di Monreale, sono 20.

Fra le figure inserite vi sono agronomi, operai specializzati nel settore agricolo e tecnici caseari. "E' importante che i giovani che lavoreranno in questo bene siano tutti di Monreale e Roccamena, poiché oltre a rilanciare il settore agricolo ed evitare l'esodo di tanti ragazzi, andremo a sostenere l'attività agricola per i quali i nostri territori sono fortemente vocati e contemporaneamente andremo a dare un forte segnale di riscatto in quanto gli stessi giovani si potranno riappropriare di un bene che grazie all'impegno dello Stato è stato rimesso nel circuito' della legalità per creare sviluppo ed occupazione". Secondo la neo presidente Marilu' Monte, l'indirizzo produttivo della cooperativa sarà orientato verso la multifunzionalità aziendale in linea con i principi di sostenibilità ambientale e di valorizzazione della biodiversità agricola.  

 Nella foto da sinistra: il segretario comunale Ettore Sunseri, Marilù Monte, il sindaco Filippo Di Matteo e il funzionario comunale Maurizio Milone